UNDER 17: SCONFITTA INTERNA CON CAMISANO

UNDER 17: SCONFITTA INTERNA CON CAMISANO

Dopo la sconfitta rimediata a Torri lo scorso weekend (33-29) frutto di una prova molto sotto tono dove i vicentini hanno avuto sempre il pallino del gioco , l’Under 17 paesana era chiamata al riscatto domenica 6 tra le mura amiche contro il forte Camisano. Paese purtroppo sì presenta alla gara con la squadra falcidiata da assenze per Covid ma comunque determinata a vender cara la pelle. Ed infatti appare un po’ bugiardo il risultato finale (20-32) con il quale Camisano espugna padernello; sia chiaro la vittoria dei vicentini è più che lecita ma I ragazzini di Paese hanno sfoderato una bella prova per tre quarti di gara, restando sempre a contatto degli ospiti fino a quando la coperta un po’ troppo corta nei ruoli chiave è stata un fattore determinante. Forse una delle partite meglio giocate quest’anno dai nostri ragazzi che hanno finalmente dimostrato un buon approcio alla gara, non hanno mai mollato e sono stati applauditi a lungo dal pubblico di casa. La cronaca della partita vede Paese partire subito forte,per poi subire il ritorno dei vicentini che chiudono il primo tempo avanti 12-10. L’inizio della ripresa appare come il preludio di un crollo , Camisano in un amen si porta 15-10 ma Paese con uno scatto d’orgoglio riesce a rosicchiare gol su gol arrivando al 18-20 verso metà tempo; sforzo che viene pagato a caro prezzo in quanto i vicentini prendono il largo con dei veloci contropiedi a cui Paese non sa più rispondere efficacemente. Come detto partita che termina 20-32 ma con un sapore diverso dalle altre sconfitte; quanto meno si è vista una squadra unita che ha cercato di recuperare il punteggio e ha dimostrato carattere pur sapendo di essere fisicamente inferiore agli avversari che si sono dimostrati squadra solida e molto corretta.
Per finire un grazie al nostro pubblico che sicuramente ieri ha apprezzato lo sforzo messo in campo dai nostri atleti e non ci farà mai mancare il suo supporto. BRAVI RAGAZZI… IERI NON AVETE PERSO…. AVETE IMPARATO!!
Pallamano Paese
Girotto Pietro, Rossi, Compassi 4, Parra Osorio Matteo 1, Cacioppo Gabriel 1, Cacioppo Gioele, Parra Osorio Giacomo 6,Bettio 1, Sandri 1, Girotto Giovanni 6, Vitangeli, Fuser, Carmeci 
SERIE B: PAESE VINCE MA NON CONVINCE 22 a 29 COL CELLINI

SERIE B: PAESE VINCE MA NON CONVINCE 22 a 29 COL CELLINI

Prima partita del nuovo anno per la serie B della Pallamano Paese apparsa un po’ sottotono nell’ostico campo del Cellini Padova.

Complice la pausa in cui non ci si è riusciti ad allenare molto causa infortuni e soprattutto causa covid, Paese parte contratto e sembra non riuscire mai ad imporre il ritmo contro un’agguerrita Cellini che con difesa alta e contropiede cerca di mettere in difficoltà i distratti trevigiani.

Ne nasce un primo tempo contratto in sostanziale parità, con tantissimi errori al tiro dei giovani paesani e un Cellini più concreto ad approfittare le poche occasioni lasciate dalla rocciosa difesa ospite.

Al giro di boa il tabellone segna 13 a 11, leggero vantaggio per Paese grazie anche alle 5 reti di un ispirato G. Pozzobon.

Coach Vendramin prova a caricare i suoi ma la ramanzina in spogliatoio non dà esattamente gli effetti sperati, secondo tempo che riparte sulla falsa riga del primo con il Paese molto impreciso che prova a staccarsi col punteggio e Cellini che non molla, a dieci minuti dalla fine il punteggio è fermo sul 20 a 22.

Gli ultimi 10 vedono finalmente i Paesani più precisi in attacco e difesa e portieri un po’ più attenti con Padova che fatica a trovare la via del goal, punteggio finale di 22 a 29 con risultato più ampio di quello visto in campo.

Da segnalare comunque una buona prova di De Conto autore di 6 goal e dei giovanissimi Morao e Nasato, quest’ultimo all’esordio stagionale condito da un fantastico pallonetto.

Purtroppo continuano i problemi in infermeria con l’ennesimo infortunio stavolta ai danni di un disattento Zambon al quale auguriamo una pronta guarigione e speriamo di averlo al più presto con noi.

Ora testa al Vicenza prossimo avversario domenica prossima per l’ultima trasferta del campionato, e un grazie ai supporter che ci seguono ovunque.

Paese: Pozzebon M., Rossi 3, Nasato 1, De Conto 6, Pozzebon T, Bresolin, Pizzolato 2, Brianese, Cacco 3, Zambon 3, Saggiorato 3, Morao 1, Zaratin, Fanton 2, Pozzobon G. 5. All.: Vendramin

UNDER 17: SCONFITTA INTERNA CON CAMISANO

UNDER 17: PAESE TORNA A VINCERE SOFFRENDO

Ritornano alla vittoria gli Under 17 paesani che battono a Padernello un ostico Vicenza per 27-24 al termine di un match giocato abbastanza sottotono per 45 minuti nei quali i nostri ragazzi hanno sempre inseguito nel punteggio i mai domi vicentini, lasciando troppi spazi in difesa ma soprattutto sbagliando una quantità industriale di tiri dai sei metri facendosi spesso ipnotizzare dal bravissimo portiere ospite, risultato uno dei migliori in campo insieme al suo opposto paesano Rossi , al quale vanno i nostri ringraziamenti per essersi messo a disposizione nel ruolo di estremo difensore , cosa peraltro che gli è riuscita fin troppo bene ( Bravo Giacomo… ma soprattutto grazie Giacomo). Gli ultimi 15 minuti vedono finalmente Paese essere più concreta al tiro e piazzare un parziale che permette ai trevigiani di portarsi a casa l’intera posta in palio e muovere finalmente la classifica che ora vede Paese a 6 punti ad occupare la terzultima piazza del girone. Paese tutto sommato ha dimostrato carattere rimontando il risultato nel finale ma evidenzia ancora una volta di non avere le idee chiare sullo sviluppo del gioco in attacco dove ci si affida sempre alle giocate dei singoli anziché cercare la coralità di squadra. Sabato 29 trasferta a Torri dove ci attende una squadra che ci segue in classifica e che farà di tutto per vincere e raggiungere i trevigiani in classifica. E servirà sicuramente un Paese diverso di quello visto ultimamente ; le qualità ci sono ma troppo spesso non crediamo nei nostri mezzi.
Pallamano Paese: Rossi, Zambon 6, Cacioppo Gabriel 1, Cavallin, Mutta, Girotto Giovanni 1, Girotto Pietro 1, Cacioppo Gioele, Parra Osorio Matteo 3, Fuser, Vitangeli 2, Parra Osorio Giacomo 10, Compassi 3
SERIE B: PAESE VINCE MA NON CONVINCE 22 a 29 COL CELLINI

Premio Pampolio: 6a giornata di andata

 

QUINTO VICENTINO – PAESE

Sesta giornata di andata

Giornata sugosa e variopinta quella di Quinto Vicentino che vede per la prima volta nella storia del Pampolio l’assegnazione di punti ad Honorem per un vero fuoriclasse e vecchia conoscenza della Pallamano Paese…. Ma senza spoilerare troppo passiamo al resoconto;

MIGUELITO MITCH EL CARINOSO DA MALAGA 5 PT AD HONOREM: Può un essere umano, anche il più speciale, riuscire a prendere dei punti al Pampolio senza essere iscritto alla squadra, senza partecipare agli allenamenti, senza aver visto nessuna partita e magari vivendo pure in un altro paese? Fino a questo momento pensavo come tutti fosse impossibile e impensabile, ma poi è intervenuto lui, il Divino Mitch, con poteri Pampolistici che vanno fuori da ogni nostra immaginazione.

Il Pupillo detto “vedeo” dello storico coach “Bastin”, nonché ex pivot famoso per il suo tiro rimbalzato all’angolino, ex babbo natale di bimbo Gnappo, ex talismano e pluricampione regionale della Pallamano Paese, in pratica colonna portante della storia di questa meravigliosa società, decide di venire un po’ in incognito nelle terre trevigiane direttamente dall’esotica Malaga (si trova nel sud della Spagna che si trova in Europa dove ci stiamo anche noi, spiegazione offerta per Zambo, Simonetti, Cacco etc.)per passare qualche giorno con gli amici di sempre.

Solitamente si organizzano grandi feste, banchetti e saltimbanchi stile una notte da leoni quando ritorna il Vip di Sovernigo, ma visto il covid, il freddo e il poco tempo a disposizione si decide di optare per segretezza e tranquillità, caratteristiche non facili da attuare visti i personaggi.

Ma veniamo al fatto; Il fido coach Paxo, nonché testimone di nozze del buon Miguel e amico dalla nascita, decide di offrire la sua auto al compare di tante avventure per i piccoli spostamenti che deve fare nei pochi giorni paesani. I due si organizzano ottimamente rispetto ai loro soliti standard e riescono ad incastrare tutti gli impegni in maniera sublime, tant’è che il venerdì pomeriggio mentre Paxo e il buon Mario (the President) vanno a pigliare i furgoni per la trasferta il buon Micione accompagna la famiglia in giro con la Paxomobile.

Il weekend si conclude con Miguelito che torna in Spagna, Paese vince in trasferta e tutto sembra correre liscio….. tutto corre liscio tranne il nostro Miguel Hamilton che non curante dei Velox in tangenziale sfreccia indisturbato in un venerdi pomeriggio uggioso…. Che dire, non ci vuole certo il commissario Montalbano o il detective Conan per capire che il fuoriclasse spagnolo è riuscito a prendere una multa usando la macchina di coach Paxo un giorno, arrivata un mese dopo tra grasse risate!  Leggendario

MATTEO “THE RED” 5 PT : Voci di corridoio e malelingue sostengono che il nostro campione del Pampolio della scorsa annata un po’ se li cerca i punti e fa di tutto per agguantare la vetta ma, si sa, chi vince la prima perde il sacco e la farina e lo sport ci insegna che chi vince molto non è sempre amato! Cosi l’invidiato numero uno trova un nuovo modo per ruggire e tornare prepotente nella top 3 della classifica!

L’episodio arriva nel secondo tempo: partita a tratti sontuosa del portiere che sostituisce egregiamente un capitan Breso già concentrato per la sua vera passione, la cena, e che reagisce in maniera sfavillante ad una conclusione avversaria non troppo precisa.

Tiro tanto forte quanto impreciso dell’attaccante vicentino che utilizza il nostro Matte come tiro a segno e palla che si spalma sul corpicino lungo ed esile del portierone ad altezza petto/collo con un rumore alquanto strano per un essere umano.

 Per la cronaca tiro normalissimo che non colpisce parti vitali del portiere e che non aveva nessuna cattiveria o intenzione di far male, la cosa è palese e chiara a tutti i presenti al palazzetto…. tutti tranne l’alieno rosso che sbraitando si reca verso l’arbitro già in difficoltà per conto suo e gli fa cenno che è stato colpito da una forte pallonata e che bisogna far qualcosa che non è possibile, la sua furia raggiunge cavallo del West e tra una lamentela e l’altra un impassibile arbitro gli risponde: “se non vuoi ricevere pallonate addosso forse è il caso che tu non faccia il portiere”

Parole che rimbombano nuove nella testa del buon Matteo che aveva già mobilitato esercito, guardia medica, Greenpeace e il Telefono Azzurro in difesa dei suoi nobili principi! E invece niente, si scopre così, di botto, che il portiere può essere tranquillamente colpito dalla palla e che si chiama “parata”….. Salvaguardiamo Matteo il Rosso, animale in via d’estinzione!

“PESCE”  3 PT    : Pescione sta entrando velocemente nei cuori dei tifosi del Pampolio; classe innata crea sempre qualche episodio potenzialmente valido per prendere punti in classifica! Unica sua sfortuna è far parte di una squadra dove la “minchiata” è all’ordine del giorno e quando fai una pampoliata di valore ecco che qualche minuto dopo arriva un compagno a farne una di ancora più grossa!

In questo caso buona partita del furbo terzino paesano che, a differenza dei compagni che vivono nel mondo incantato delle fate (dove Lollo vorrebbe essere fata Turchina e invece è fato Male), si accorge che gli avversari utilizzano il cambio del portiere con un giocatore di campo nel momento in cui si trovano in inferiorità numerica lasciando di fatto la porta sguarnita.

Occasione ghiotta per il nostro Pesce detto lo stratega che analizza la traiettoria, mette il dito in bocca e poi lo tiene in alto lontano dal corpo per capire da che lato si raffredda e quindi da che parte soffia il vento. (metodo studiato nel manuale delle giovani marmotte tra una partita di scacchi e una merendina condivisa con il suo amico Tommy)

Ecco ora che i pianeti sono allineati e che tutte le condizioni sono ottimali, Pescione piglia la palla e scarica un tiro da porta a porta…. Il tempo sembra fermarsi e tutto si muove a rallentatore compresa la palla che va piano, piano, ma più di piano….. Nel frattempo comodo cambio da parte degli avversari che rifanno entrare il portiere, il quale, dopo aver intinto il croissant nel cappuccino ed aver ascoltato tutta la prima guerra mondiale da un gruppo di centenari reduci sugli spalti decide di bloccare il tentativo a rete del nostro Mattia! TRY AGAIN PESCIONE, che lo spirito di Sensei Balla possa indicarti la via!

ZAMBO “RAMBO” 3 PT: vero guerriero il nostro Zambo Rambo, capace di stanare uno a uno i nemici e bersagliarli con i suoi “proiettili” dai 9 metri! Difficile avere il controllo su di lui, giocatore berseker alquanto bizzarro libero dagli schemi che fa sempre finta di ascoltarti e di apprendere ogni tuo segreto ma che in realtà non ascolta minimamente nulla o, semplicemente, non ti capisce! Nonostante tutto vive la partita come fosse la sua guerra in Vietnam, esulta e si carica quando fa goal o quando qualche compagno fa qualcosa di buono e si deprime e dispera quando le cose vanno male.

L’episodio di Quinto Vicentino è uno di quelli toast, la squadra è in controllo della partita grazie ad una super difesa del secondo tempo, gli avversari in difficoltà decidono di mandare al tiro il terzino tiratore, alto 1 metro e una scatola. Terzino che va verso il centro della difesa e salta proprio sopra al nostro buon Pizzo, il più alto della squadra che senza elevarsi di un millimetro ma alzando solamente le braccia devia facilmente la palla in rimessa laterale evitando il goal! I fan del Wrestlig degli anni 2000 potrebbero dire “you can’t see me” del mitico John Cena, per i fan del basket anni 90 e in particolare per chi possedeva un nintendo e NBA HANGTIME ogni stoppata era un “NOT IN My HOUSEEEE!”

E Rambozambo in tutto questo? Beh da pessimo soldato ma da buon compagno abbandona la sua postazione difensiva per recarsi da un sereno Pizzo per urlargli addosso tutta la sua approvazione e caricarlo con “give me five” (dammi il 5) “Yo bro” “BUUUM” e tutto il repertorio finto gangster che può avere un ventenne con una bmw supervecchia modificata stile Pimp My Ride (programma pazzesco in cui pimpavano le automobili, cercatelo se non lo conoscete)

Peccato che nel frattempo gli avversari con calma battono la rimessa e passano la palla al pivot che guarda caso era proprio dove doveva difendere il buon Zambo! Per fortuna il nostro portierone si lancia in una paratona sul pivot mentre il nostro protagonista non si accorge assolutamente di nulla! Nel ritorno coach Paxo

“CAVALLIN” 1 PT  : Salvate il soldato CAVA è la nuova pellicola di Steven Spielberg in cui una partita di pallamano di serie B veneta diventa il drammatico scenario per salvare il protagonista del film, per l’appunto, CAVA! Il buon Lorenz titubante in spogliatoio evita di cambiarsi e si avvicina al Coach dicendo che gli è arrivata una telefonata da un numero sconosciuto al quale non è riuscito a rispondere. Provando a richiamare più volte tal numero scopre che si tratta di un recapito del dipartimento di prevenzione ma ahimè nessuno gli risponde e da lì in poi inizia la battaglia interiore del soldato CAVA!

Sguardo modalità baccalà perso a fissare il vuoto, colore “bianco Casper fantasmino coraggioso” con mille pensieri su il perché l’ULSS lo avrebbe contattato, pensiero fisso se nei giorni precedenti è stato con persone positive…. A tratti commovente, Spielberg riesce a tirar fuori il meglio dal Cava in questo film, con l’attore protagonista che non dà mai la sensazione di recitare ma di vivere sulla sua pelle la storia.

Coach Paxo nei panni del generale Marshall gli ricorda che abbiamo appena passato più di un’ora in pulmino “pigiati” come sardine sott’olio e che ormai “les jeux sont faits” (“i giochi sono fatti”, traduzione offerta gratuitamente per Simonetti, Zambo e Cacco), quindi cambiarsi e giocare.

La partita trascorre talmente lentamente per il Cava che fa ora a spuntargli l’herpes, gioca ma cerca di isolarsi dal mondo e col freno a mano tirato quasi da non voler interagire con compagni ed avversari.

Alla fine, grande vittoria, festeggiamenti con mossa dell’elicottero in spogliatoio, petardi e fuochi d’artificio fuori per il compleanno del Coach, risate di qua, sputacchi di là, il Cava sembra essersi lasciato tutto alle spalle finché una nuova chiamata mina le sue certezze….. La mamma infatti comunica che l’ULSS avrebbe chiamato perché il buon Lorenz avrebbe dovuto essere in quarantena da 8 giorni ma si erano dimenticati di avvisarlo e che il termine scadeva proprio quel giorno…. Il Cava risprofonda in una realtà virtuale di totale assenza che Spielberg decide di produrre anche Ready Palyer One; arrivati a casa abbandona la ciurma, gira a vuoto alla ricerca del Sacro Tampone con la sua Alfa Bianca, lo trova, lo fa, e al negativo torna il sorriso.  SEI SALVO SOLDATO CAVA, MISSION COMPLETED! Al cinema in offerta speciale

MENZIONI SPECIALI: Menzione speciale che non può mancare per LOLLO che riesce a fare un goal su 7 bei tiri e che si rifiuta di entrare nel secondo tempo su richiesta del coach tanto è scoraggiato dalla brutta prestazione. Lo segue a ruota il capitano Breso di cui non si ricordano parate durante la partita ma tutti si ricordano della sua fuga velocissima direzione “cena”! Entrambi dopo l’opaca prestazione decidono di rimanersene in quarantena per evitare figuracce, chapeau!

Il Segretario Verbalizzante

Paolo Vendramin

#pallamanopaese

SERIE B: PAESE VINCE MA NON CONVINCE 22 a 29 COL CELLINI

SERIE B: PAESE NON PASSA A DOSSOBUONO, FINISCE 32 – 26! LA SERIE B AUGURA BUONE FESTE A TUTTI

Partita di spessore e ultima trasferta in questo girone d’andata infernale per Paese che domenica 19/12 ha fatto visita a Dossobuono per l’ultimo match dell’anno.

Numerose le assenze da parte dei trevigiani che devono aggiungere agli infortunati Simonetti, Vettoretto, Curtolo e Mazzobel anche capitan Bresolin e De Conto bloccati in quarantena.

Ne approfittiamo per fare un saluto di cuore ad Andrea Mazzobel da parte del sottoscritto e da tutta la squadra, purtroppo il suo infortunio è più grave del previsto e la sua stagione è terminata anzitempo, speriamo di riaverlo ancora più forte per le prossime! Ci mancherai!

Ma torniamo a Dossobuono, dopo una corsa contro il tempo per arrivare in palestra causa fitta nebbia i ragazzi trevigiani non sembrano risentire troppo delle sventure e partono col piglio giusto.

Partenza con ottime difese da entrambi i lati e sostanziale equilibrio, al primo time out dei padroni di casa a metà primo tempo il punteggio segna 6-5 per Paese con Pizzolato particolarmente ispirato con 3 reti a referto.

Si continua punto a punto fino al 22esimo quando accade l’episodio che cambia in maniera netta le sorti del match; lancio lungo del Dossobuono, l’ingenuo Pozzebon esce dai pali per intercettare la palla ma si accorge di essere in ritardo; il giocatore di casa prende palla, si appoggia sul portiere che alza le mani per non commettere fallo e deposita tranquillamente la palla in rete. Per l’arbitro è espulsione diretta e conseguente squalifica per lo stupore della panchina e di uno sconfortato coach Paxo che si vede privato del suo portierone che stava giocando un’ottima partita.

Paese in choc, Dossobuono ne approfitta e piazza il break, da 9-8 infatti si passa al 14-9 con Cavallin che a 5 secondi dal suono della sirena porta speranza agli ospiti e finisce il primo tempo sul 14-10.

Il secondo tempo vede i padroni di casa provare ad allungare e Paese che ogni volta ricuce il distacco senza però mai avvicinarsi, con Dossobuono più nervosa e punita con numerose sanzioni ma con Paese che sembra non avere le energie necessarie per riagguantare i forti avversari. Un grosso applauso al portiere Brianese che si trova a giocare tra i pali 40 minuti dopo un solo mese di allenamento.

Onore e merito a Dossobuono, squadra esperta e solida candidata al titolo che vince 32 a 26, per Paese un’altra buona prova per una crescita che sta avvenendo molto più in fretta del previsto.

Il bilancio di questa prima parte di campionato non può che essere positivo, la squadra si sta compattando, il gruppo è giovane, forte e lo spirito è quello giusto, e anche nelle numerose difficoltà di questa prima parte di stagione si sono viste comunque buone cose da parte di tutti.

Ora l’imperativo è migliorare e migliorarsi, un po’ di pausa per le festività e poi tutti in palestra, confidando in un pizzico di buona sorte in più! La serie B augura a tutti i giocatori della Pallamano Paese, ai genitori che permettono di fare questo meraviglioso sport e soprattutto ai super tifosi BUON ANNO e BUONE FESTE!!!!

Premio Pampolio: 5a giornata di andata

Premio Pampolio: 5a giornata di andata

 

MALO – PAESE

Quinta giornata di andata

“BIBITA” 5 PT: Partito sottotono al Pampolio, uno dei pezzi pregiati del team candidati al titolo finale ingrana la marcia neanche fosse Vin Diesel in Fast and Furios e piazza altri pesantissimi 5 punti.

Già in partita ci delizia con un irreale siparietto con l’arbitro: spintarella del nostro Ercole ai danni di un malcapitato centrale avversario che a vederlo sembra Semola nella Spada della Roccia da quanto è mingherlino.  L’acciughina del Malo sbalza all’indietro, tutto sembra scorrere normalmente e serenamente ma l’arbitro in un momento di onnipotenza non è dello stesso avviso: interruzione del gioco, si avvicina a muso duro contro Big Gym del Paese e lo minaccia con un secco “ Ma non ti vergogni ad entrare così con uno che ha 20 anni in meno di te?”

Bibita lo guarda perplesso, da bravo gentleman chiede scusa per la piccola ed innocua spintarella e poi rivolgendosi alla panchina chiede ai luminari seduti come fa ad avere 7 anni il loro “a quanto pare” giovanissimo centrale….. (spiegazione per Luca Cacco e Zambo, bibita ha 27 anni e l’arbitro ha detto che l’altro aveva 20 anni in meno, quindi farebbe 7. Vi voglio bene)

Nel post partita invece tra una birretta e una chiacchierata in pizzeria il buon bibita tranquillizza un irrequieto Matteo che dopo aver bevuto un paio di birre ambrate raggiunge l’apice del rossore e si preoccupa non poco del ritorno a casa in auto.  “vai tranquillo vecio che devi far 2 km non trovi neanche il cane con sto freddo….” E infatti il Rosso Malpelo non ha trovato nessuno.

Il nostro Milhouse Bibita invece, come direbbe il poeta Pibe, ha la cabala addosso, probabilmente uno stregone gli ha fatto un voodoo oppure semplicemente vale la regola “chi la fa la aspetti”: paletta maledetta, soffione galeone e 0.02 di eccesso….. tutto ciò che basta per ritiro patente, multa salata e rottura di maroni indefinibile.

Buono però lo switch: in cambio di 10 punti di patente si becca 5 punti di Pampolio e la vetta della classifica. LARGO PISTA ARRIVA IL CAPOLISTA

“TOMMY” 3 PT: partita sontuosa del giovane talento paesano, concentrato e attento in difesa, implacabile in attacco e sempre a disposizione dei compagni….. sono queste le parole che vorrebbe scrivere ogni allenatore delle proprie giovani speranze! Non è il caso di super Tommy, che a Malo ci regala un’entrata degna di Gullo nella serie tv “campioni” o per i più nostalgici una bella testata alla Zizou verso Materazzi!

Ma partiamo dall’inizio come fanno quelli bravi che scrivono i libri tipo Mark Twain: Tommy Sawyer è un ragazzo timido e introverso con una spiccata dote del “fancazzismo” che condivide col suo compagno di merendine Huckleberry Pesce. I due amici amano andare lentamente e prendere la vita con estrema filosofia, il loro motto è “chi va piano va lontano” e Tommy Sawyer tende anche a marinare gli allenamenti con le scuse più improbabili per poter bighellonare in giro.

Ciò nonostante il loro tutor Paxo crede nel duo lumaca e tartaruga e nonostante gli scarsissimi allenamenti  Tommy Sawyer  viene convocato e nel secondo tempo ecco arrivare l’occasione giusta per far vedere a tutti di che pastafrolla è fatto.  Momento clou del match, equilibrio perfetto…. entra concentrato (ma non troppo dalla faccia da Pesce lesso), mossa dell’invisibilità in attacco dove nessuno si accorge di lui e ovviamente nessuno gli passa la palla e fallaccio inutile in difesa dove prende 2 minuti di esclusione. Finita la partita del giovane Tommy, promessa della pallamano! PROVACI ANCORA TOM

“SAGGIO” 1 PT: Buon momento di forma pampolistica per il lungaccione mancino che in quel di Malo decide di trasformarsi in un giocatore letame… pardon letale piccolo errore di calligrafia! L’azione simbolo della sua partita alquanto nervosa arriva nel secondo tempo; la squadra fatica a fare goal in una fase di sofferenza e di tensione in entrambi i lati del campo, cosi la Saggiorella (famosa per la sua grazia e per le sue innati doti di passaggio) decide di prendere in mano le redini dell’attacco e d’un tratto eccolo in veste di fantasioso assistman, un mix tra Totti e Iniesta calcisticamente parlando per intenderci.

“Brutta finta di qua, bruttissima finta di là, difesa immobile cosa faccio cosa non faccio non sudare…… pensa Saggio pensa è la mia specialità pensare sono Saggio cavolicchio…. eccooooo un bel taglio di Cavallin che va verso l’angolo dove mi trovavo io dove non succede mai niente di buono…. Aspetta che mi invento un super passaggio extreme fantasy royal cosi lo libero da angolo morto che fa goal sicuro da là che è preciso Cavallin…. Azzzzz ho sbagliato il passaggio Noooooo contropiede degli avversari” “ colpa del mister che nervoso” DA Saggio a Fantasioso è un attimo!

“JACK” 1 PT: Torna a far punti il glaciale Jack Frost, freddo e spietato quando si tratta di Pampolio, di neve al sole quando si tratta di tirare dai 7 metri. Ma non soffermiamoci troppo sulla partita, è nel post che il buon Jack detto anche il sensitivo crea l’occasione perfetta per usare i suoi nuovi poteri.

Dopo il sesto senso infatti, Jack ha sviluppato una nuova straordinaria forma di telepatia che gli permette di comunicare col padre da qualsiasi distanza senza l’uso di nessun oggetto. Ecco infatti che alla domanda “chi si ferma a mangiar la pizza al ritorno?” il buon jack si lava velocemente, si veste ed esce per chiamare suo papà per avvisarlo ma…… niente il cellulare non serve e lo si lascia in spogliatoio! Bisogna fare come il sugo di pomodoro, CONCENTRATO JACK!

Il Segretario Verbalizzante

Paolo Vendramin

#pallamanopaese

UNDER 17: SCONFITTA INTERNA CON CAMISANO

UNDER 17: BILANCIO IN CHIAROSCURO

E’ terminato con una sconfitta contro Malo bianca ( 37-22 il finale) il girone di andata dei ragazzi dell’under 17 paesana. Partita sempre in mano ai vicentini che, forti di una netta superiorità fisica, non hanno lasciato scampo ai nostri ragazzi e per dirla tutta, Paese si e’ presentato a Malo con 5 under 15 nella formazione di partenza , i quali non hanno per nulla sfigurato.
Il bilancio al termine di questo girone di andata vede Paese al terz’ultimo posto con 4 punti , frutto di 2 vittorie e 4 sconfitte, arrivate comunque contro squadre meglio organizzate della nostra e che giocano insieme da diversi anni. Ci piace ricordare come l’under 17 paesana sia formata da soli 3 elementi del 2005, altri del 2006 e un buon gruppo  2007 e questo fa si che sul piatto della bilancia si debba tener conto di tale fattore; Pertanto se da una parte i risultati non decollano, dall’altra siamo molto fiduciosi per la crescita dei nostri ragazzi che devono sicuramente migliorare e fare più esperienza possibile contro avversari già collaudati. Il frutto di questo lavoro si vedrà nei prossimi anni ma siamo pronti a scommettere che il futuro si presenterà roseo per la nostra società, che magari non punta a salti di categoria eclatanti ma a creare gruppi di ragazzi che diano continuità alla prima squadra .Del resto con i tempi che corrono già avere la palestra piena é una vittoria!!
SERIE B: PAESE TORNA A SORRIDERE, BELLA VITTORIA 25 – 29 A QUINTO VICENTINO

SERIE B: PAESE TORNA A SORRIDERE, BELLA VITTORIA 25 – 29 A QUINTO VICENTINO

Dopo due sconfitte di misura nei difficili campi di Torri e Malo, Paese fa visita al Quinto Vicentino per la terza trasferta stagionale consecutiva.

È domenica 12 dicembre, data speciale per il coach Vendramin che spegne 36 candeline e chiede ai suoi un bel regalo di compleanno.

Partita sentita in un campo difficile e decisamente troppo freddo affrontata da due squadre che non vogliono perdere, entrambe reduci da due sconfitte amarissime contro le attuali teste del girone.

Partono meglio i padroni di casa che sfruttano le prime disattenzioni offensive dei trevigiani e si portano al minuto 14 sul punteggio di 8 a 5. Coach Vendramin prova a ristabilire ordine e a schiarire le idee ai suoi ragazzi con un timeout; Paese iniza a stringere gli spazi in difesa e ad essere un po’ più concreto in attacco e nonostante i due rigori sbagliati riaggancia il risultato sul 13 a 12 in favore degli ospiti al suono della sirena di metà partita.

Il secondo tempo la squadra ospite cambia marcia e inizia pian pianino a scavare un buon margine grazie soprattutto ad una difesa compatta e ad un Pozzebon Matteo in stato di grazia tra i pali. Al minuto 14 il tabellone segna un 16:21 con uno scatenato Zambon autore di un ottimo secondo tempo.

Quinto Vicentino che si innervosisce ma non molla e prova con una difesa più aggressiva a recuperare qualche pallone, Paese rimane comunque in controllo della partita e mette il risultato al sicuro con due belle reti di Rossi. Finisce 25 a 29.

Bella vittoria di Paese e bel regalo di compleanno con sorpresa finale da una tifosa inaspettata al coach Vendramin grazie ad un grintoso secondo tempo e finalmente una voglia di vincerla che fa ben sperare per il proseguo del campionato che concluderà il girone d’andata il 19 dicembre per l’ultima insidiosa trasferta dal forte Dossobuono.

 

SERIE B: PAESE VINCE MA NON CONVINCE 22 a 29 COL CELLINI

SERIE B: Paese vicino al colpaccio, alla fine la spunta Malo di 1

Partita combattuta giocata punto a punto da due buone squadre fino alla fine quella disputata domenica 5 dicembre nel difficile campo di Malo.

Partenza con un goal per parte che vede Malo fare un piccolo strappo sul 4 a 2 grazie anche ad un’esclusione ai danni di Vettoretto dopo appena due minuti di gioco. Finisce subito la partita del terzino del Paese che prende un colpo alla spalla e non riesce a proseguire il delicato match.

Ennesimo sfortunato infortunio per la squadra trevigiana che non si scoraggia, accusa il colpo ma reagisce bene e minuto dopo minuto recupera terreno grazie ad un ottimo Pizzolato che trascina i suoi con ben 9 reti.

Il risultato sul 13-13  a fine primo tempo premia le fasi difensive con una grande prestazione del duo Fanton – Cavallin bravi a chiudere gli spazi.

Il secondo tempo vede Paese portarsi in lieve vantaggio con una bella conclusione di De Conto ma il Malo approfitta di due esclusioni di fila degli ospiti per riagguantare il pareggio ed effettuare il controsorpasso.

La partita continua punto a punto con un Paese che fatica in attacco commettendo molti errori tecnici dovuti probabilmente ad una minore esperienza degli avversari nel gestire i momenti di tensione.

Malo invece sbaglia meno, si porta sul +3 e approfitta di qualche ingenuità difensiva paesana che si ritrova con 5 esclusioni e 8 rigori fischiati contro a fine partita.

Paese non molla e grazie a due goal di  Saggiorato si porta sul -1 a 10 secondi dalla fine, Malo non attacca e fa scorrere il tempo regalandosi il primato e punendo severamente un combattivo Paese.

Risultato finale 26-25

Buona partita dei giovani trevigiani che devono trovare un po’ di convinzione e di voglia di vincere in più, specie quando la partita è giocata punto a punto. Un po’ di rammarico per il risultato ma buoni segnali da parte del gruppo in continua crescita.

Un saluto speciale ai super tifosi che ci accompagnano in trasferta e ci supportano sempre con un caloroso tifo.

PAESE: Pozzebon M., Rossi 1, De Conto 2, Pozzebon T., Cavallin, Bresolin, Pizzolato 9, Cacco 3, Zambon 4, Saggiorato 3, Curtolo, Vettoretto, Bordignon, Pesce 2, Fanton, Pozzobon 1

Premio Pampolio: 4a giornata di andata

Premio Pampolio: 4a giornata di andata

 

TORRI – PAESE

Quarta giornata di andata

Scusate il ritardo!!! Sono un po’ indietro con la scrittura del Pampolio ma abbiate pazienza dai, avrete più tempo per gustarvelo sotto le feste di Natale. Partiamo subito da una ormai antica ma gustosissima Torri-Paese!!!

Non tutti i mali vengono per nuocere, ed ecco come una brutta partita terminata con una sconfitta in quel di Torri si trasforma in una partita memorabile e ricca di avvenimenti come non mai per il Premio Pampolio che ringrazia e procede con l’assegnazione punti:

SAGGIO 5 PT: La Saggiorella è un animale mansueto, dalle lunghe leve e dallo sguardo dolce e assente; ricorda molto un mix tra una giraffa, una gazzella e un asino anche se le sue movenze sono più sgraziate. Predilige lo stare da solo in un angolino anche in partita, non vive serenamente il branco e la sua indole di apparente serenità subisce una brutta trasformazione se provocato o se decide che qualcosa non gli garba al momento sbagliato nel contesto sbagliato.

Così succede che nel bel mezzo di una ripartenza veloce a nostro favore in una fase decisiva della partita, circa a metà secondo tempo per intendersi, il buon Daniele blocca la sua galoppata di colpo e si mette a sbraitare faccia-faccia ad un incredulo coach Paxo…… “chi lo marca quello? Perché non lo fermiamo??? Bisogna fermarlo cazzoooooo!!! Non va bene cosi, nessuno esce, ci fa il culo quello….” “BLA BLA BLA BLA” direbbe Greta……

Il nostro “Saggio di nome ma non di fatto” raggiunge così la vetta del Pampolio di giornata; fermarsi di colpo durante un contropiede (da notare come il nostro terzino destro incredulo cerchi invano di passare la palla ad un’ala che non arriverà mai) a discutere e sbraitare di non si sa bene cosa al coach con aria minacciosa non è cosa di tutti i giorni! Significativa anche la reazione di coach Paxo che non lo caga manco di striscio e dentro di se si chiede ripetutamente “ma chi me lo ha fatto fare?” “ma che problemi ha questo qua”? “Tutti io ce li ho?”

Passa in secondo piano ma è giusto ricordarla la seconda impresa di giornata della Saggiorella: ottima parata di un ispirato capitan Breso, la palla ribattuta arriva lenta e precisa in direzione di Dani…è sua… la prende… ora la prende…. liscio clamoroso alla Fantozzi e palla che se va fuori, rimessa agli avversari! Quando si usa la vasellina al posto della pece può succedere.

Da Saggiorella a Saponella è un attimo, benvenuto in classifica!

 

BIBITA 3 PT + jolly= 6 PT: Se la sentiva, l’aveva sognata e ha fatto di tutto per ottenere i punti…. Ma il Pampolio è differente, nobile e puro, non va mai a premiare l’impegno ed è molto severo con i tentativi di sotterfugio, punisce con cinghiate chi fa apposta per prendere punti, nessuno sfugge all’occhio vigile, nemmeno Frodo col suo anello.  

Bilbo Bibita parte col sospetto giocando silenziosamente il JOLLY e radendosi serenamente la barba in spogliatoio col suo kit da viaggio mentre il coach cerca di fare un discorso ispirato modello Al Pacino in “ogni maledetta domenica” (che ovviamente porta risultati opposti).

La furbata non scompone il segnapunti Pampolio che attiva l’occhio e osserva l’atleta per il resto della giornata, ma il nostro pivot fa tutto con naturalezza disarmante e piazza tre espisodi uno più sugoso dell’altro:

  1. Azione offensiva dei trevigiani, passaggio smarcante al pivottone, ottima ricezione ad una mano, salto a due piedi da manuale, portiere avversario disperato che esce a gambe larghe… tiro tecnico perfetto sotto le gambe, in panchina già si esulta….. ma ahimè troppi spinaci per il Braccio di Ferro paesano, la palla si impenna e supera abbondantemente la traversa.
  2. RAMBO ZAMBO perde la testa, l’arbitro lo caccia fuori ma lui non capisce più nulla, sbraita urla piange ride è in modalità pazzia e tutto il Vietnam è in ansia…. Si pensa ad un invasione di campo, nessuno può fermarlo, specie se i suoi compagni in panchina si trasformano in trudini e si defilano….. ma poi compare lui, Bibita Terminator si alza, lo piglia ,lo incartoccia come se fosse un fazzoletto e lo scaraventa in panca tenendolo fermo con un braccio. Game Over e tutti salvi. Eroe vero
  3. Si narra che nella letterina a Babbo Natale di quest’anno il buon Marco abbia scritto solamente una richiesta: “ti prego Santa Claus a fine partita ci deve essere sempre la birra, con affetto tuo Marco”…..Il tutto nasce a fine partita quando scopre che non c’è il frighetto delle birre che ci ha accompagnato, coccolato e amato tutta la scorsa stagione e inizia a tremare, si muove frettolosamente e nervosamente come un panda a cui viene tolto il suo bambù. Il viaggio di ritorno è un’agonia per lui, sta male non parla con nessuno, la gola secca, qualche svarione. Arrivati alla pizzeria Polin ordina da una giovane e stupita signorina un bel litro di Weizen ma la cameriera porta una banale birra da mezzo “perché pensava scherzasse”…. Il nostro eroe le riconsegna lo ”shottino” e le consiglia gentilmente di portarle il suo litro che poi schienerà in pochi minuti. Reintegrare non è importante, è l’unica cosa che conta!

LUCA CACCO 1 PT: Il Latin Lover di Padernello conta numerose fan femminili ed è famoso per la sua tecnica di approccio infallibile. Numerosi gli editori che lo pregano giorno e notte per scrivere un libro che potrebbe regalare a milioni di uomini il segreto per conquistare in poche mosse una donna, ma la treccina più lunga del nordest non è così studiato, non ha mai scritto più di una facciata ma soprattutto non è interessato.

Già, lui non è interessato e dà una grande lezione ai propri compagni di squadra in pizzeria, dove una giovane cameriera affascinata da quel sorriso intelligente si fa coraggio e tenta un dialogo.

“Ciao, sei Luca vero?” esclama la giovane vincendo l’emozione

“SI” risponde il nuovo Di Caprio

“Sono Delfina (per privacy metteremo un nome fasullo), ti ricordi?”

“No” secco senza lasciare un minimo di speranza alla conversazione

“Dai eravamo a scuola insieme, non nella stessa classe ma ci si vedeva in autobus….” Continua Delfina alla ricerca disperata di un dialogo davanti a tutta la squadra

“Mmmm No” risponde il Rocco Siffredi paesano, che si fa dare gli avanzi di pizza di chi non riesce a finirla e mangia contento senza pensieri.  Inconquistabile (a meno che tu non abbia una fetta di pizza)

PESCE 1 PT: Ci sono campioni carismatici di cui senti la presenza costante e solenne per tutta la partita… eh no non sto parlando del nostro Pescione. Ma ci sono anche campioni a cui basta un guizzo, una giocata straordinaria per risolvere la partita…eh no, neanche qui sto parlando di Big Fish….. Il nostro nuovo top player è differente, lui appartiene alla categoria “Campioni senza saperlo” ed al Pampolio può fare la differenza. Balto diceva che non era né cane né lupo, lui non è né carne né PESCE, è più un budino al cioccolato e piazza altri punti pesanti per la classifica. Non c’è molto da descrivere quando uno lascia le sue belle scarpette nuove da gioco in spogliatoio in trasferta e se ne va beato con famiglia senza accorgersene.  POLLICINO PESCE

LUCA CURTOLO 1 PT: Provate ad immaginare ad un vostro normalissimo amico ad una partita di calcetto che per 10 minuti si trasforma in Leo Messi e fa addirittura goal in rovesciata al volo…. Mmm non avete un amico così? Bene pensate poi allo stesso amico che dopo quei 10 minuti di onnipotenza esce dal campo si siede senza fiato e sembra Nonno Bepi di 95 anni dopo 8 bicchieri di Clinton senza Gassosa….

Beh vi ho appena descritto il nostro Luchino, capace di fare un goal su tiro franco da posizione impossibile che perfino ad Hansen (intendo uno dei migliori giocatori di pallamano al mondo, non il giocatore di poker…specifico per Pesce) tocca prendere appunti! Poi 4 goal di fila in tutte le salse da terzino e poi il cambio… l’ossigeno è andato, battiti cardiaci all’impazzata e il resto della partita tra i volontari della guardia medica a recuperar le poche forze rimaste! Neppure Goku versione SuperSayan dopo aver usato l’energia sferica era preso così male…. Dragon Ball Luca è tra noi!

MENZIONE SPECIALE al Presidentissimo che passa 10 minuti a discutere animatamente all’ingresso con gli addetti per il controllo del Green Pass, al buon Simonetti che chiede al coach di farlo giocare centrale e si infortuna alla prima azione e anche a Zambo Rambo, che riesce a prendere un rosso senza far falli ma non riesce a prendere neanche un punticino al Pampolio…. C’est la vie!

Il Segretario Verbalizzante

Paolo Vendramin

#pallamanopaese