Premio Pampolio: 4a giornata di andata

Premio Pampolio: 4a giornata di andata

 

TORRI – PAESE

Quarta giornata di andata

Scusate il ritardo!!! Sono un po’ indietro con la scrittura del Pampolio ma abbiate pazienza dai, avrete più tempo per gustarvelo sotto le feste di Natale. Partiamo subito da una ormai antica ma gustosissima Torri-Paese!!!

Non tutti i mali vengono per nuocere, ed ecco come una brutta partita terminata con una sconfitta in quel di Torri si trasforma in una partita memorabile e ricca di avvenimenti come non mai per il Premio Pampolio che ringrazia e procede con l’assegnazione punti:

SAGGIO 5 PT: La Saggiorella è un animale mansueto, dalle lunghe leve e dallo sguardo dolce e assente; ricorda molto un mix tra una giraffa, una gazzella e un asino anche se le sue movenze sono più sgraziate. Predilige lo stare da solo in un angolino anche in partita, non vive serenamente il branco e la sua indole di apparente serenità subisce una brutta trasformazione se provocato o se decide che qualcosa non gli garba al momento sbagliato nel contesto sbagliato.

Così succede che nel bel mezzo di una ripartenza veloce a nostro favore in una fase decisiva della partita, circa a metà secondo tempo per intendersi, il buon Daniele blocca la sua galoppata di colpo e si mette a sbraitare faccia-faccia ad un incredulo coach Paxo…… “chi lo marca quello? Perché non lo fermiamo??? Bisogna fermarlo cazzoooooo!!! Non va bene cosi, nessuno esce, ci fa il culo quello….” “BLA BLA BLA BLA” direbbe Greta……

Il nostro “Saggio di nome ma non di fatto” raggiunge così la vetta del Pampolio di giornata; fermarsi di colpo durante un contropiede (da notare come il nostro terzino destro incredulo cerchi invano di passare la palla ad un’ala che non arriverà mai) a discutere e sbraitare di non si sa bene cosa al coach con aria minacciosa non è cosa di tutti i giorni! Significativa anche la reazione di coach Paxo che non lo caga manco di striscio e dentro di se si chiede ripetutamente “ma chi me lo ha fatto fare?” “ma che problemi ha questo qua”? “Tutti io ce li ho?”

Passa in secondo piano ma è giusto ricordarla la seconda impresa di giornata della Saggiorella: ottima parata di un ispirato capitan Breso, la palla ribattuta arriva lenta e precisa in direzione di Dani…è sua… la prende… ora la prende…. liscio clamoroso alla Fantozzi e palla che se va fuori, rimessa agli avversari! Quando si usa la vasellina al posto della pece può succedere.

Da Saggiorella a Saponella è un attimo, benvenuto in classifica!

 

BIBITA 3 PT + jolly= 6 PT: Se la sentiva, l’aveva sognata e ha fatto di tutto per ottenere i punti…. Ma il Pampolio è differente, nobile e puro, non va mai a premiare l’impegno ed è molto severo con i tentativi di sotterfugio, punisce con cinghiate chi fa apposta per prendere punti, nessuno sfugge all’occhio vigile, nemmeno Frodo col suo anello.  

Bilbo Bibita parte col sospetto giocando silenziosamente il JOLLY e radendosi serenamente la barba in spogliatoio col suo kit da viaggio mentre il coach cerca di fare un discorso ispirato modello Al Pacino in “ogni maledetta domenica” (che ovviamente porta risultati opposti).

La furbata non scompone il segnapunti Pampolio che attiva l’occhio e osserva l’atleta per il resto della giornata, ma il nostro pivot fa tutto con naturalezza disarmante e piazza tre espisodi uno più sugoso dell’altro:

  1. Azione offensiva dei trevigiani, passaggio smarcante al pivottone, ottima ricezione ad una mano, salto a due piedi da manuale, portiere avversario disperato che esce a gambe larghe… tiro tecnico perfetto sotto le gambe, in panchina già si esulta….. ma ahimè troppi spinaci per il Braccio di Ferro paesano, la palla si impenna e supera abbondantemente la traversa.
  2. RAMBO ZAMBO perde la testa, l’arbitro lo caccia fuori ma lui non capisce più nulla, sbraita urla piange ride è in modalità pazzia e tutto il Vietnam è in ansia…. Si pensa ad un invasione di campo, nessuno può fermarlo, specie se i suoi compagni in panchina si trasformano in trudini e si defilano….. ma poi compare lui, Bibita Terminator si alza, lo piglia ,lo incartoccia come se fosse un fazzoletto e lo scaraventa in panca tenendolo fermo con un braccio. Game Over e tutti salvi. Eroe vero
  3. Si narra che nella letterina a Babbo Natale di quest’anno il buon Marco abbia scritto solamente una richiesta: “ti prego Santa Claus a fine partita ci deve essere sempre la birra, con affetto tuo Marco”…..Il tutto nasce a fine partita quando scopre che non c’è il frighetto delle birre che ci ha accompagnato, coccolato e amato tutta la scorsa stagione e inizia a tremare, si muove frettolosamente e nervosamente come un panda a cui viene tolto il suo bambù. Il viaggio di ritorno è un’agonia per lui, sta male non parla con nessuno, la gola secca, qualche svarione. Arrivati alla pizzeria Polin ordina da una giovane e stupita signorina un bel litro di Weizen ma la cameriera porta una banale birra da mezzo “perché pensava scherzasse”…. Il nostro eroe le riconsegna lo ”shottino” e le consiglia gentilmente di portarle il suo litro che poi schienerà in pochi minuti. Reintegrare non è importante, è l’unica cosa che conta!

LUCA CACCO 1 PT: Il Latin Lover di Padernello conta numerose fan femminili ed è famoso per la sua tecnica di approccio infallibile. Numerosi gli editori che lo pregano giorno e notte per scrivere un libro che potrebbe regalare a milioni di uomini il segreto per conquistare in poche mosse una donna, ma la treccina più lunga del nordest non è così studiato, non ha mai scritto più di una facciata ma soprattutto non è interessato.

Già, lui non è interessato e dà una grande lezione ai propri compagni di squadra in pizzeria, dove una giovane cameriera affascinata da quel sorriso intelligente si fa coraggio e tenta un dialogo.

“Ciao, sei Luca vero?” esclama la giovane vincendo l’emozione

“SI” risponde il nuovo Di Caprio

“Sono Delfina (per privacy metteremo un nome fasullo), ti ricordi?”

“No” secco senza lasciare un minimo di speranza alla conversazione

“Dai eravamo a scuola insieme, non nella stessa classe ma ci si vedeva in autobus….” Continua Delfina alla ricerca disperata di un dialogo davanti a tutta la squadra

“Mmmm No” risponde il Rocco Siffredi paesano, che si fa dare gli avanzi di pizza di chi non riesce a finirla e mangia contento senza pensieri.  Inconquistabile (a meno che tu non abbia una fetta di pizza)

PESCE 1 PT: Ci sono campioni carismatici di cui senti la presenza costante e solenne per tutta la partita… eh no non sto parlando del nostro Pescione. Ma ci sono anche campioni a cui basta un guizzo, una giocata straordinaria per risolvere la partita…eh no, neanche qui sto parlando di Big Fish….. Il nostro nuovo top player è differente, lui appartiene alla categoria “Campioni senza saperlo” ed al Pampolio può fare la differenza. Balto diceva che non era né cane né lupo, lui non è né carne né PESCE, è più un budino al cioccolato e piazza altri punti pesanti per la classifica. Non c’è molto da descrivere quando uno lascia le sue belle scarpette nuove da gioco in spogliatoio in trasferta e se ne va beato con famiglia senza accorgersene.  POLLICINO PESCE

LUCA CURTOLO 1 PT: Provate ad immaginare ad un vostro normalissimo amico ad una partita di calcetto che per 10 minuti si trasforma in Leo Messi e fa addirittura goal in rovesciata al volo…. Mmm non avete un amico così? Bene pensate poi allo stesso amico che dopo quei 10 minuti di onnipotenza esce dal campo si siede senza fiato e sembra Nonno Bepi di 95 anni dopo 8 bicchieri di Clinton senza Gassosa….

Beh vi ho appena descritto il nostro Luchino, capace di fare un goal su tiro franco da posizione impossibile che perfino ad Hansen (intendo uno dei migliori giocatori di pallamano al mondo, non il giocatore di poker…specifico per Pesce) tocca prendere appunti! Poi 4 goal di fila in tutte le salse da terzino e poi il cambio… l’ossigeno è andato, battiti cardiaci all’impazzata e il resto della partita tra i volontari della guardia medica a recuperar le poche forze rimaste! Neppure Goku versione SuperSayan dopo aver usato l’energia sferica era preso così male…. Dragon Ball Luca è tra noi!

MENZIONE SPECIALE al Presidentissimo che passa 10 minuti a discutere animatamente all’ingresso con gli addetti per il controllo del Green Pass, al buon Simonetti che chiede al coach di farlo giocare centrale e si infortuna alla prima azione e anche a Zambo Rambo, che riesce a prendere un rosso senza far falli ma non riesce a prendere neanche un punticino al Pampolio…. C’est la vie!

Il Segretario Verbalizzante

Paolo Vendramin

#pallamanopaese

UNDER 17: SCONFITTA IN CASA PER PAESE

UNDER 17: SCONFITTA IN CASA PER PAESE

Cade ancora l’Under 17 paesana  che cede l’intera posta al più concreto Malo azzurra nel match giocato a padernello giovedì 9 dicembre. Pesa nella rotazione dei cambi nelle file trevigiane l’assenza di alcuni giocatori chiave ma questo non deve essere un alibi anche perché i ragazzi hanno disputato comunque una partita coraggiosa che purtroppo per noi è durata solo 20 minuti ( 10-11 ) prima che Malo con due strappi andasse a riposo avanti di 6 reti ( 13-19 ); vantaggio che nella ripresa è stato consolidato dai vicentini sempre con il pallino della gara in mano e con Paese che non trovava più il bandolo della matassa e cedeva con il punteggio finale di 37-28. Quando si accetta di giocare ai ritmi alti del Malo non puoi permetterti di perdere troppi palloni in attacco o di sbagliare troppe conclusioni, cosa che purtroppo in questa stagione ci difetta parecchio . Andiamo avanti e prendiamo ciò che di buono abbiamo fatto, pensando a migliorarci per limitare le nostre lacune. Prossimo impegno domenica 19 in casa dell’ altra squadra Maladense.
Pallamano Paese: Pivato Damiano, Pivato Davide 1, Cacioppo, Girotto, Compassi 4, Cavallin 2, Carmeci 6, Tessarolo, Sandri, Marcon 2, Rossi 2, Parra Osorio Matteo, Vitangeli, Bettiol 11.

UNDER 15: BUONA LA PRIMA CONTRO ODERZO

UNDER 15: BUONA LA PRIMA CONTRO ODERZO

L’Under 15 di Paese affronta la prima di campionato contro Oderzo con numerose assenze, tanto da convocare per la partita diversi Under 13 al loro esordio in gare ufficiali.

La gara però viene subito affrontata con determinazione e coraggio. 
Grazie a una difesa attenta e al ritmo veloce imposto fin dalle prime battute Paese chiude il primo tempo 18 a 7 spinto dalle reti di Bettiol, Pivato Davide e Girotto.
Nel secondo tempo Paese allunga ancora grazie alle reti in ripartenza di Dall”Acqua e Bettio Christian e alle parate di Pivato Damiano. 
Fanno poi il loro esordio in campo i più piccoli Cacioppo,De Marchi, Esquinazy e Lorenzo Bettio dimostrando grande grinta e impegno.
Risultato finale: 32 a 15 per Paese che inizia nel migliore dei modi il suo campionato. 

SERIE B: PAESE PERDE LA TESTA E I PEZZI, TORRI VINCE CON MERITO 31-28

SERIE B: PAESE PERDE LA TESTA E I PEZZI, TORRI VINCE CON MERITO 31-28

Partita d’alta classifica in scena domenica 21 novembre in un palazzetto infuocato dal pubblico sia di casa sia dalle terre trevigiane. Paese si presenta non al meglio all’atteso appuntamento con più di qualche giocatore fuori forma, tanti problemi fisici e una settimana di allenamenti un po’ “fiacchi”.

La poca concentrazione iniziale e l’aggressività di un Torri a tutta birra fa il resto per una partenza shock dei paesani; a metà primo tempo il punteggio segna un 8 a 4 frutto di un numero incalcolabile di errori in attacco dei trevigiani e di velocissimi contropiedi da parte della squadra di casa che raggiunge al 19’ un 10 a 4 che sembra preludere il peggio.

Coach Vendramin prova a tranquillizzare i suoi con un timeout, Zambon al rientro accorcia le distanze con due belle reti consecutive ma il divario rimane fino alla fine nonostante un incredibile goal su tiro franco da parte di Curtolo

Il tabellone a metà gara segna 18 a 13, con il migliore in campo dei trevigiani capitan Bresolin, professione portiere.

Primo tempo da archiviare, oltre ad un nervosismo ingiustificato che frutta ben 5 esclusioni per 2 minuti per falli sciocchi e per proteste Paese perde Simonetti per infortunio e anche i due terzinoni non sembrano riuscire a continuare il match.

L’intervallo permette ai giovani paesani di recuperare un po’ di lucidità, il rientro provano a dare il tutto per tutto e arrivano in pochi minuti al meno 2 grazie a 3 goal consecutivi di un ispirato Curtolo costretto poco dopo a lasciare il campo per l’ennesimo infortunio di giornata.

Torri non si scompone e continua il suo gioco veloce, la partita procede punto a punto grazie ai goal di Cacco, Paese non riesce a sfruttare la superiorità numerica subendo due reti consecutive e a metà secondo tempo perde anche un irriconoscibile Zambon per somma di due minuti. La squadra di casa ne approfitta e prende il largo, Paese prova l’ultimo assalto con Pesce e Pozzobon ma non c’è più tempo.

Vince meritatamente un caparbio Torri per 31 a 28, brutta prova invece per Paese che oltre la sconfitta si trova un’infermeria piena e il morale sotto i tacchi consapevoli di non aver dato il 100%. Adesso due settimane per curare le ferite, riprendersi e affrontare il tour de force con altre 3 trasferte consecutive, partendo dal forte Malo in programma il 5 dicembre!

U.S. TORRI: De Franceschi 9, Crotta (K) 8, Mamprin 1, Bicego 1, Mazzu, Vender, Lombardi, Maistrello 4, Kovacevic 6, Oliviero 1, Gasparini 1, Franchin, Donadello ALL.: Jasarevic, Petucco

PALLAMANO PAESE: Pozzebon M., Rossi, De Conto 1, Pozzebon T, Bresolin, Pizzolato 4, Cacco 5, Zambon 6, Saggiorato 1, Curtolo 6, Vettoretto 1, Bordignon, Pesce 3, Fanton, Pozzobon 2, Simonetti. ALL.: Vendramin

UNDER 17: SCONFITTA IN CASA PER PAESE

Under 17: PAESE REGGE UN TEMPO A CAMISANO

Si é giocata , in anticipo giovedì 18 novembre , la terza giornata del campionato under 17 che vedeva i nostri ragazzi impegnati sul difficile campo di Camisano. Come da pronostico i vicentini si sono aggiudicati l’incontro per 28-19 ma Paese ha da recriminare su se stessa per aver disputato un secondo tempo a dir poco inguardabile, dopo essere andata al riposo sotto solo di tre gol  ( 13-10) . Il cambio di modulo difensivo dei vicentini ha di fatto messo a nudo le attuali difficolta’ in attacco dei paesani che dopo pochi minuti della ripresa avevano gia’ accumulato 7 reti di ritardo, un gap pressoche’ incolmabile visto la serata storta al tiro di buona parte dei nostri ragazzi, incapaci di opporsi alle veloci incursioni del Camisano. Un vero peccato se si pensa che Paese era comunque partita abbastanza bene , trovando la via del gol con discreta continuita’ , difendendo piuttosto bene il perimetro e costringendo gli avversari a trovare soluzioni in seconda fase e con tiri da fuori. Poi , come gia’ detto si e’ spenta la luce nella ripresa, con Paese che per diversi minuti sparava fuori o sul portiere le occasioni che comunque si era creata; Camisano scappava e andava a vincere meritatamente l’incontro. Paese e’ attesa adesso dal duplice confronto con Malo dove per poter sperare in un risultato positivo si dovra’ sicuramente dare molto di piu’.
Pallamano Paese: Pivato Damiano, Pivato Davide 1, Compassi 5, Girotto 4, Bettiol, Marcon, Zambon 2, Carmeci 2, Tessarolo 2, Parra Osorio Matteo, Rossi, Cacioppo, Parra Osorio Giacomo 3, Fuser. All.: Balarotto
Premio Pampolio: 3a giornata di andata

Premio Pampolio: 3a giornata di andata

 

PAESE – VICENZA

Terza giornata di andata

PESCE 5 PUNTI: Alto, magro ma robusto, non particolarmente scattante e con un 48 di piedi a sostenerlo: sono queste caratteristiche umane che dovrebbero permettere al nostro Pescione una quiete ed un equilibrio senza pari… invece il dotto giocatore paesano decide di avvalersi di anni di studi per sfidare pubblicamente la forza di gravità, alla faccia di quel saputello di Newton!

Siamo al 12:41 nel video dei nostri Gemelli (che su Youtube trovate sotto CATAFLATO) del primo tempo in una normale azione d’attacco per la squadra di casa sul punteggio di 13 a 2, in una normale giornata uggiosa di novembre dove tutto procede bene ma non troppo, insomma normale.

L’azione vede un incrocio a rallentatore tra Zambo e Luchino con quest’ultimo che conclude in rete senza patemi mentre il nostro Mattia dall’altra parte osserva immobile, non partecipa, forse si prepara a qualcosa che va oltre….

Tutti tornano trotterellando come fecero i trentatre trentini entrando a Trento, tutti tranne l’equilibrista Pesce che ad una velocità ipotetica in scala 1 a 100 arriva al suo picco a 4 e riesce a toccarsi il proprio piede destro con quello sinistro creando un buco gravitazionale e trovandosi incredibilmente con il culo a terra.

Con estrema nonchalance e lentezza si rialza e facendo finta di nulla si dirige verso la difesa, peccato che dalla panchina più di qualcuno tra cui il suo mentore Ballarotto si sia accorto della drastica e goffa caduta e fatichi a trattenersi da grasse risate.

Autosgambetto antigravitazionale o qualche presenza spiritica modello X FILES in palestra? PARANORMAL PESCE

LOLLO 3 PUNTI: Anche l’idolo dei teenagers Lollo ha frequentato la scuola di magia insieme a Sivi ed a Harry Potter (mistero di come nessuno dei 3 sia riuscito a dar un bacetto a Hermione che alla fine ha scelto il nostro portierone Matteo) ma ahimè non è riuscito a dare gli esami finali per il dispiacere di Silente.

Poco male, Lollo ha comunque perfezionato il trucco delle 3 campanelle che molti del mestiere chiamano truffa ma lui non lo sa perché non ha studiato quel capitolo e perché non frequenta le grandi città preferendo la vasta campagna.

Cosi decide di sperimentarlo con l’audace Breso famoso per non cascarci mai…. Al momento della fondamentale scelta del pallone da gioco, rituale di inizio gara, ecco il biondo ribelle consegnare al portierone due papabili scelte, uno blu nuovo e uno rosso più vissuto e con la sua forza ipnotica indica al nostro capitano di optare per il pallone più nuovo, quello col blu per capirci.

Breso fa tutto come previsto dal sorriso più brillante della provincia trevigiana, che al ritorno lo interroga: “AVETE SCELTO QUELLO NUOVO BLU VERO? QUESTO ROSSO E’ IL SECONDO?” Perplesso il portierone guarda il pallone rosso in mano di Lollo che in teoria ha appena consegnato all’arbitro e che è stato depositato al tavolo come da regolamento e scoppia in una grassa risata per la demenza del proprio compagno di squadra. Il nostro Lollino che non ha mai smesso di ridere invece ripensa al trucco magico che ha appena fatto non rendendosi conto se ha fregato il lungaccione portierone o se stesso. (p.s. i palloni in questione erano 3 invece che 2 e 2 erano rossi, meglio specificare)

Un mix tra pillole rosse e blu di Matrix, truffa delle 3 carte e un fitto alone di mistero si sta imbattendo nella Pallamano Paese, BENVENUTI A LOLLYWOOD

DAMIANO 1 PUNTO: Benjamin Damiano Button è nato vintage e non frequenta l’università della moda tamarra dove invece si giocano il ruolo di primo della classe Lollo, Sivi e Zambo! Intanto fa rivivere l’infanzia ai pochi presenti nati negli anni 70’ e ‘80 presentandosi alla partita con delle buffe ginocchiere modello “MILA E SHIRO” e buttando nello sconforto il nostro stilista presente in tribuna vip, tale “Pibe Saint Laurent” famoso per il motto “vincere è l’unica cosa che conta, ma anche essere belli”. DAMARCORD

VALENTINO 1 PUNTO: Nel giorno del ritiro di un grande campione dello sport a 2 ruote, un certo Valentino Rossi, fa invece il suo debutto pallamanistico il nostro Valentino, molto più emozionato del 46 che si è ritirato. Basterebbe forse già questo a meritare un punto, ma Vale dimostra di volerselo guadagnare fino in fondo e ci regala un superbo tiro dall’ala, talmente scoordinato da finire lentamente a ridosso del calcio d’angolo! Recordman assoluto, prima partita disputata e già nell’olimpo del Pampolio! VOLA VALE

Menzione speciale al misterioso ma non troppo creatore della compilation da riscaldamento più brutta che si abbia mai sentito in palestra, che sia il caso di richiamare Dino DJ?

Il Segretario Verbalizzante

Paolo Vendramin

#pallamanopaese

Premio Pampolio: 4a giornata di andata

SERIE B: NON C’E’ 2 SENZA 3, PAESE BATTE ANCHE VICENZA

Inizia a prenderci gusto la giovane formazione paesana che in una domenica pomeriggio uggiosa, tra le mura amiche davanti ad un palazzetto colmo di focosi supporters porta a casa la terza vittoria consecutiva e rimane in vetta alla classifica.

Prima frazione di gioco praticamente perfetta, coach Vendramin schiera un’inedita formazione che alza il ritmo a livello troppo veloce per la squadra vicentina apparsa un po’ spaesata.

Difesa solida con entrambi i portieroni Bresolin e Pozzebon che posano mattone dopo mattone un muro in porta concedendo solamente 2 reti in 30 minuti agli avversari, mentre in attacco ottima prova del cavallo pazzo Cacco e di un ispirato Rossi che manda a segno tutto il collettivo compreso un ritrovato pivot Pozzebon autore di ben 5 reti.

Al 30esimo il tabellone segna un emblematico 22 a 2 con partita praticamente chiusa.

Nel secondo tempo cala di netto la tensione e la concentrazione della squadra di casa, Vicenza riesce a trovare la via del goal più facilmente grazie a numerosi svarioni difensivi.

In attacco invece continuano a trovare bei goal anche dai 9 metri gli arcieri Pesce e Saggiorato, la partita diventa così il più classico dei flipper con occasioni da una parte e dall’altra.

Punteggio finale di 40 a 16, partita corretta a senso unico che porta ulteriore morale alla squadra paesana pronta ad affrontare ben 4 difficili trasferte consecutive partendo dall’ostico campo di Torri domenica prossima.

Da segnalare l’esordio (con goal) del giovanissimo Zaratin e di un emozionato Morao, oltre che ringraziare il nostro meraviglioso pubblico che ci fa sempre giocare uno in più!

Pallamano Paese: Pozzebon M, Rossi 5, De Conto 1, Pozzebon T. 5, Simonetti 2, Cavallin 1, Bresolin, Pizzolato, Cacco 6, Zambon 6, Saggiorato 4, Vettoretto 1, Morao, Zaratin 1, Pesce 4, Pozzobon 4, All.: Vendramin

Pallamano Vicenza: Pietribiasi 5, Tonello 3, Ronzan 2, Fanchin 5, Donà, Frontera, Abruscio, Magrin, Antonioli, Grigolato, Rubin, Rappo, All.: Frontera

Paese vince soffrendo (U17 M)

Paese vince soffrendo (U17 M)

Bella partita quella disputata tra Paese e Torri domenica pomeriggio a Padernello che ha visto prevalere i trevigiani locali con il punteggio di 26-24 sui mai domi ragazzi vicentini. Partita sicuramente non ricca di spunti tecnici in quanto infarcita di errori da ambo le parti ma giocata con un buon agonismo che tutto sommato ha compensato quanto detto prima; parziale scusante la giovane eta’ di molti ragazzi scesi in campo da ambo le parti , entrambe le squadre infatti annoverano tra le proprie fila molti ragazzi ancora in under 15 che giocando in una categoria superiore possono solo che trarne vantaggio ed acquisire esperienza.La cronaca della partita vede Paese che prova a scappare (10-5) sia nel primo che nel secondo tempo (22-18) ma puntualmente, al momento di chiudere la partita e scavare un solco, pecca di lucidita’ e permette sempre ai vicentini di ricucire lo svantaggio, Ultimi minuti da brivido per i trevigiani che rischiano di gettare al vento i due punti in classifica , con il gol del 26-24 che arriva solo a pochi secondi dal termine. Paese porta a casa la vittoria ma deve riflettere molto sulla gestione della partita che poteva essere chiusa molto prima senza un infinita serie di errori soprattutto nella costruzione del gioco .Un applauso particolare al nostro portiere Pivato Damiano che oogi si e’ distinto con delle ottime parate. Comunque vittoria che fa morale in vista della partita di giovedi 18 a Camisano.
Pallamano Paese: Pivato Damiano, Pivato Davide 2, Carmeci, Tessarolo, Cacioppo 2, Marcon, Rossi 2, Bettiol 7, Zambon 2, Cavallin, Compassi 2, Girotto 8, Parra Osorio Matteo 1, Fuser 

Premio Pampolio: 2a giornata di andata

Premio Pampolio: 2a giornata di andata

 

PAESE – CELLINI PADOVA

Seconda giornata di andata

 

JACK 5 PUNTI: Ottimistica la maglia “me manca un boio” con cui si presenta Fra’ Jack all’allenamento post partita, magari fosse solo uno….Ma passiamo al capolavoro pampolistico della nostra ala mancina davanti ad un folto pubblico bramoso di giocate leggendarie da raccontare ai posteri.

Coach Paxo prova a caricare a suo modo in spogliatoio il branco di molluschi senza carapace che si ritrova in squadra, i giovani paesani sembrano essere sul pezzo, si danno la carica in spogliatoio, riscaldamento concentrati, 10 minuti al fischio d’inizio ed ecco che si avvicina un inquietante JACK Nicholson modalità SHINING; “Paxo non so se riesco a giocare oggi” esclama senza traspirare nessuna emozione e facendo partire una nuova serie horror!!!

“CHE SUCCEDE?” chiede il mister confuso

“Ma no niente, ieri sono stato investito da una macchina” risponde impassibile

“MA SCHERZI? MA STAI BENE?” cresce l’ansia, anche Lollo in lontananza viene pervaso da un vento freddo e perde il sorriso

“la bici si è rotta e io ho preso una botta sul fianco”… “Casomai provo, vedo, in caso se mi fa male vengo fuori” e se ne va,  lasciando sbigottito il povero mister.

Ma questa amici miei è una storia a lieto fine, eroicamente “Tempismo Jack” riesce a giocare una buona partita e nel secondo tempo dimostra che il suo piccolo incidente non ha influito minimamente nella sua performance atletica scaraventando a tutta forza un rigore sull’angolo alto. Peccato che un disperato mister aveva fatto il cambio per far entrare il rigorista designato e che tutta la panchina e parte del pubblico lo richiamasse per non tirare il rigore “JACCCk, JACCCKKKK, JACCCCKKKKKKKK”

“Non ho sentito”….. e un altro boio che se ne vola via!!! Ne rimarrà soltanto uno!

“SIVI” 3 PUNTI: Signori miei qui siamo di fronte ad un outsider che i bookmakers anglosassoni (troppe parolone, ve le spiego ad allenamento) non davano di certo per favorito, ma come il LEICESTER di Ranieri il buon SIVI vuole dimostrare che le favole esistono ancora e piazza altri 3 punti pesanti.

Il menù del mago SIVI prevede molteplici portate: per antipasto lascia a casa i pantaloncini da gioco, primo piatto decide con calma di andare a prenderli ritardando il riscaldamento. Secondo piatto subito servito,ed eccolo a correre in solitaria con le sue scarpette rosa e le cuffiette alle orecchie pronto a fare pilates!

Il dolce lo lascia però per la partita vera e propria: il primo rigore del match è un mix di tecnica, concentrazione e magia…. Portiere avversario con sguardo minaccioso che esce di un metro dalla porta, altezza registrata alla visita medica un metro e una banana, prima finta del bomber paesano che lo fa muovere, è caduto nella trappola ipnotica…. Seconda minifinta che porta il padovano “Benji dei poveri” a fare un ulteriore balzello in avanti con braccia scomposte in avanti…. E si arriva al gesto tecnico di Matteo, il polso si muove sublime e gira facendo partire un pallonetto modalità campanile che va su, va su e ancora piu su costringendo il portiere avversario a doverlo recuperare da dietro la porta!!!!

3 i punti come 3 sono le reazioni di nota dopo questo rigore: il portiere avversario che applaude ripetutamente estasiato, l’arbitro che si avvicina alla panchina e sussurra a coach paxo “questo vale come minimo un vassoio di paste”, e infine lì, in un angolo della panchina paesana, un giocatore mancino di cui non faremo il nome per privacy con un ghigno sornione, pronto a soffiare il posto. SI SIVI CHI PUO’!

 “ZAMBO” 1 PUNTO: Prima partita dopo quasi due anni per il fantasista zambo, l’unico della squadra capace di emulare i capelli di Lollo, chi vincerà il ricciolo d’oro?

Il Picasso paesano ne combina di tutti i colori in campo prima di trovare la giusta via, ma il primo punto pampolio della sua vita pallamanistica se lo guadagna grazie ad una gestione perfetta degli ultimi secondi del primo tempo.

Paese in vantaggio di 7 lunghezze,10 secondi alla fine, la palla arriva nelle sue mani all’altezza di centrocampo, davanti a lui una prateria, nemmeno un cespuglietto di fieno che rotola, nessun disturbo, la quiete totale. Zambo accelera i primi due passi, si preannuncia un bel goal allo scadere, un “Buzzer Beater” degno di gente come lebron james o stephen curry che tra l’altro studiano Nicola da anni. 

Invece no, lui si ferma, predica calma e palleggia sul posto dando il tempo e il modo agli avversari di tornare e posizionarsi in difesa per poi scaricare la palla, giustificandosi ripetutamente con un “eh mancano 10 secondi”….

Che il “boio” di Jack si sia impossessato anche di lui? Da horror a thriller e’ un attimo! ZAMBO THE SITUATION

Menzione speciale a “BIBITA” che ha cambiato lavoro da poco e ne approfitta per fare pratica col povero portiere avversario che si ritrova stampato un tribale del pallone completamente gratis! “BIBITA TATOO and MORE” è arrivato in città, un locale innovativo dove puoi bere, scommettere, tatuarti e divertirti non necessariamente in quest’ordine 

Il Segretario Verbalizzante

Paolo Vendramin

#pallamanopaese

Premio Pampolio: 1a giornata di andata

Premio Pampolio: 1a giornata di andata

 

POVEGLIANO – PAESE

Prima giornata di andata

“MATTEO” 5 punti: Riparte da dove aveva finito il fresco vincitore del premio pampolio del 2020/2021 portandosi a casa i suoi primi 5 pesantissimi punti e mandando un chiaro segnale a tutti i concorrenti: ROSSO de PEO favorito par el TROFEO!!!

Dopo aver passato l’estate a Coverciano a studiare le punizioni di Del Piero, decide di attuare la nuova tecnica sul tiro franco del primo tempo a favore del Povegliano famosissimo per i loro cecchini.

Dopo aver sistemato la barriera modello Grande Muraglia Cinese, si posiziona sul lato sinistro della porta attaccato al palo, probabilmente per non farsi cogliere impreparato da eventuali “tiraggir”. Tutto giusto, unico neo che a pallamano si tira dall’alto e al fischio dell’arbitro un normale tiro alto a centro porta (mistero anche di come possa aver superato la barriera) si trasforma in un eurogollonzo degno del miglior mai dire gol!!!

A suggellare il tutto i fiduciosi compagni di squadra del cecchino veronese che prima del tiro gli suggeriscono di mollare la palla per terra per evitare figuracce….. WELCOME BACK CAMPIONE!

 

“SIVI” 3 punti: da un Matteo all’altro, che sfida ragazzi!!! Il mentalista Simonetti non usa la forza bruta ma come i monaci tibetani punta tutto sulla concentrazione…ci prova già durante l’appello con un numero di magia in cui cerca di indovinare il suo numero di maglia al primo colpo ma ahimè gli occorrono 3 tentativi , peccato c’eri quasi! Tra l’altro è lo stesso dell’anno scorso.

In campo però la musica cambia e via di illusionismo, prima chiama lo schema al buon Pizzo mandandolo in confusione più di quanto lo sia solitamente, poi decide di cambiare lato e via ad un altro schema con l’unico giocatore convocato che non li conosce, per concludere il suo asso nella manica “il passaggio fantasma”, un passaggio a centro area alto sperando ci sia Casper…

Il discepolo del mago Silvan è pronto a stupirci con nuove magie, SIM SALASIVI

“PIZZO” 1 punto: seconda fase per il paese…. Il portiere lancia al terzino….. il terzino pesca Pizzo in posizione centrale ad altezza di centrocampo….il quaterback Pizzo in velocità riceve, primo passo veloce e……. superplaccaggio di lato dal subentrante difensore dei Povegliano Giants!!!! I Paese Cowboys guadagnano 20 yard ma che insaccata per pizzo!!!!! Mai vista na roba del genere in 25 anni di pallamano ma ho delle certezze in più ora…. un ombrello attira i fulmini, un gigio attira gli orchi e un pizzo attira i falli!!! CALAMITA di CALAMITA’

“LOLLO” 1 punto: Promette goals a grappoli ma ben poche occasioni in attacco per il frontman dei Bee Hive , band anni ’80 nata dalla serie animata “kiss me Licia”! Decide quindi di orientare la sua partita sulle sue abilità difensive e sulla sua grande dote “fai la cosa giusta”.

L’avversario è di quelli toast…. Pardon volevo dire tosti! Il giovane e scattante 50enne veronese destro di mano gioca però un brutto scherzo all’attento Lollo…. Finta di sopracciglia, palla c’è palla non c’è e piroetta con gollonzo sul primo palo su un impietrito e disorientato difensore. Niente paura, Lollo sa come reagire, si scusa subito col mister e poco dopo decide di tagliare l’area di netto per raggiungere il temibile avversario, che si ritrova a guadagnare un insperato rigore dopo che il suo tiro fulmineo era finito sulle tribune!

C’è un nuovo eroe in città, attenti cattivoni che arriva LOLLOMAN, lui sa cosa è giusto fare

Il Segretario Verbalizzante

Paolo Vendramin

#pallamanopaese