Premio Pampolio: 3a giornata di andata

Premio Pampolio: 3a giornata di andata

VICENZA – PAESE

Terza giornata di andata

Nonostante Halloween sia già passato da un bel pò, puntata da brividi quella andata in scena nel pittoresco tendone in quel di Vicenza….

“SAGGIO” 5 PT : “Venghino Signori, Venghino, il grande circo è arrivato in città”. Vi presentiamo il Danishow, uno spettacolo creato dal quel genio della Saggiorella con la speciale partecipazione di tutta la Pallamano Paese. Ci teniamo a sottolineare che nessun animale a parte Lollo è stato maltrattato e che lo spettacolo non è adatto ai bambini, mentre i nani dovranno essere accompagnati da un adulto.

Inizio drammatico per DanDan che fa fermare il pulmino dopo appena 30 metri dal punto di partenza: “DOVE SONO LE CHIAVI DELLA MACCHINA?” è il titolo del thriller ricco di suspance, colpi di scena, corse sotto la pioggia verso una macchina chiusa, e un finale intenso che non ti aspetti… le chiavi sono in pulmino. Si prosegue in quel di Vicenza, dove a pochi minuti da inizio gara tutti indossano la maglia da gioco…. Tutti tranne uno….. Dopo l’entusiasmante nonchè campione ai botteghini  “DOVE SONO LE CHIAVI DELLA MACCHINA?”, arriva in tutte le sale e pepe il secondo capitolo della saga che sta superando successi del calibro del “Signore dei Tranelli” o di “Happy Potter”. “DOV’E’ LA MIA MAGLIETTA?”, film psicologico diretto ed interpretato dalla Saggiorella che vede protagonisti anche attori/giocatori del calibro di TOMMY Cruise e GIO’ Travolta in uno scambio di maglie da gioco senza un apparente senso nel quale solo uno rimane senza.

Infine, uscito da pochi giorni al cinema, l’ultima fatica di Saggio a chiudere probabilmente la miglior trilogia di sempre. Dopo “DOVE SONO LE CHIAVI DELLA MACCHINA?” e “DOV’E’ LA MIA MAGLIETTA?” arriva “DOV’E’ LA PORTA?”, pellicola che tratta di una storia vera di un ragazzo problematico che, nonostante i numerosi tentativi da solo davanti alla porta avversaria, non riesce mai a buttarci una palla dentro. Una volta va fuori, una volta va addosso al palo, un’altra volta va addosso il portiere, un’altra volta anche…. Finchè il nostro protagonista, senza che nessuno gli abbia detto assolutamente nulla, decide di autosostituirsi. Un film drammatico, una battaglia interiore dai risultati inaspettati, candidato all’Oscar Darsiè come miglior regia e miglior attore protagonista. Signore e Signori, Daniele Saggiorato, 5 punti e due Oscar.

“SAMU R.” 3 PT: Come diceva sempre un mio compagno di squadra, “festa ma coa testa” sembrerebbe il motto del nostro serio e concentrato samuele, uno con la testa sulle spalle!

Niente di più sbagliato. Reduce dal solito festino a casa di chissachì del sabato sera con i compagni di merende Lollodrink, Mc Zambo ma soprattutto GomitoaltoTom, dove ognuno di loro fa finta di avere un ruolo importante ( dj, barista, vocalist, beone di turno…) senza alcun particolare motivo, Samu entra in campo più scarico del cellulare di Pesce dopo la maratona di “una mamma per amica” pomeridiano per caricarlo.Fa subito un paio di cose giuste compresi due goal, tanto per far credere a quel babbeo di Coach Paxo che lui c’è ed e’ più concentrato del sugo di pomodoro in tubetto.

Dopodichè si passa in modalità Shakespeare-Fantozzi, una combo tragicomica che inizia con un furto che Lupin scansati proprio. Azione alquanto confusionaria vicentina, tiro smorzato che viene recuperato dal portiere paesano che affida la palla al centrale e organizzatore di gioco, un’ancora sicura, Samu.

Dalle sue parti si aggira il pivot avversario, che tra le sue qualità non ha certo lo scatto e la dieta, ma in quanto a furbizia non è secondo neppure al gatto e la volpe. Con estrema calma decide di non scattare in difesa e si piazza lì davanti a Samu, con le mani alte, senza far niente, più per giustificare al mister la sua scelta di non tornare in difesa che per altro. Mossa alla Psyduck, il mio pokemon preferito, che non lascia scampo a Sam, che prima guarda da una parte in cerca di un gin-lemon di pessima qualità, poi dall’altra per veder se trova uno shot di jegerbomb e, dulcis in fondo della bottiglia, non fa assolutamente nulla con la palla in mano. Non si accorge nemmeno di quel spilungone di Matteo, oggi in vacanza insieme al compagno di reparto, uscito dall’area per dar l’ultimo opportunità di appoggio. Arbitro costretto controvoglia a fischiare per interrompere quella scena raccapricciante, palla che passa all’avversario che, a porta vuota, tira, segna e torna col sorriso di chi ha trovato il biglietto d’oro per visitare la fabbrica di cioccolato.

Samu subisce talmente il colpo che poco dopo è costretto ad uscire per un taglio alla mano e del sangue che fuoriesce…. Ancora oggi ci chiediamo come abbia fatto, nessuno si è accorto, nemmeno lui…. Come cantavano gli U2, Sunday Bloody Sunday Samu!

“BRESO” 3 PT: ebbene si, è raro vedere due giocatori pigliare 3 punti nella stessa giornata, ma il nostro è un premio giusto e quando ci vuole ci vuole! Non è nuovo il nostro capitan Bresaola a punti Pampolio in trasferta in terre vicentine, dove oltre a non pararne mezza riesce sempre a sorprenderci, meglio degli ovetti kinder!

L’episodio chiave o chiavica arriva nei primi minuti, gli avversari fan fatica a trovare spazio in attacco per segnare nonostante la difesa burro e marmellata attuata dai giovani paesani. Tiro senza troppa elevazione del terzino vicentino che viene murato da un sorpreso zambo abituato più al Muretto, palla che finisce in area e lentamente inizia a rimbalzare. Un rimbalzo cosi lento che Pesce in confronto è veloce quando fa riscaldamento, ma così lento che perfino Jack è più veloce a rispondere ad un messaggio sul gruppo…. Insomma la dinamica dovrebbe vedere il nostro Bracciola uscire e prendere la palla, ma la sua pigrizia unita ad un corpo scollegato lo fanno tentennare…. (come faceva il famoso scioglilingua ”Tentate tentini tentennevano in Tento tutti e tentate tentennando che è un po’ come parlerebbe un mio ex compagno di squadra ad inizio serata, ma questa è un’altra storia). Ad approfittare di tal situazione chi può esserci? Sempre lui, il protagonista indiscusso di questa puntata… il furbo pivot del Vicenza, migliore in campo, che di tornare in difesa proprio non ne ha voglia, che vede la palla lì in mezzo all’area e decide di sfidare le leggi di gravità, dimentica che la sua dote principale non è il salto e si tuffa alla Cragnotto (Lollo e Luca cercate su google). Capitan Breso però si scuote e fa mezzo passetto in più; la scena inizia ad avere una suspance talmente alta che perfino il regista Saggiorella sta pensando ad un nuovo film. Due uomini a rallentatore contro, il pivot riesce con uno sforzo sovraumano ed urlando “ADRIANAAAA!!!” a colpire la palla, Breso invece non solo non la piglia, non ha nessun minimo riflesso, e osserva la palla che dopo una decina di rimbalzi finisce in rete. Direttamente dall’era glaciale ecco il nostro bradipo BreSId, professione portiere, ma con calma.

“ZAMBO” 1 PT: Zarro Zambo si presenta carico in quel di Vicenza: macchina tamarra blu elettrico con foro di proiettile, fidanzata felice ma non troppo a seguito e le due guardie del corpo accomodate nei sedili posteriori, “Pizzo” il Grosso e “Sivi” il Provocatore, entrambi zoppi perché gambizzati dopo un duro scontro con la band rivale del ghetto. Partenza razzo per il dj più famoso del comune, che dopo un paio di goals e un muro degno di Mila Hazuki perde la bussola insieme al team. Mentre il resto del team si scoreggia (scoraggia pardon) lui, il Risolutore, si prende tutta la palestra (capannone) sulle spalle e decide che solo lui può risolvere il match…. Il risultato è una ripartenza veloce, delle sue, da centrocampo, un paio di palleggi, stacco da 12 metri e tiro che sfiora di poco il soffitto. In un’altra epoca sarebbero stati 5 punti sacrosanti, ma oggi, con tutti questi campioni, vale solo un punticino.

“SIVI” 1 PT: Il nostro caro Matteo non potrà farci compagnia in campo quest’anno ma cerca di essere sempre presente a motivare i ragazzi, in particolare la Saggiorella e Jack Frost, durante le partite. Eccolo quindi in quel di Vicenza, a dar una parola di conforto a chi ne ha bisogno, in stile Don Matteo, il suo personaggio delle serie TV preferite. Il punto se lo prende però a fine gara, quando in una sala da film horror gentilmente concessa dal custode più buono del mondo, viene allestita la cena da asporto della Pallamano Paese. Ogni giocatore ha infatti il suo sacchettino con dentro qualche paninetto…. Sivi che è il primo ad entrare in saletta prende senza esitazione un sacchetto dei panini, fa per aprirlo quando la Vale Flag, addetta all’approvvigionamento della squadra, lo blocca dicendogli che i sacchettini sono contati e solo per i giocatori. Ferito nell’orgoglio con la sua proverbiale calma e pazienza rimette il sacchetto al suo posto e per fortuna c’era qualche panino in più, altrimenti venivano giù tutti i santi dal campanile. Non si muove la classifica marcatori per Don Matteo, ma punticino d’oro per lui al Pampolio e nuovo ruolo propostogli dalla dirigenza, il motivatore.

 

MENZIONE SPECIALE al nostro amatissimo Presidente tuttofare, che oltre a fermare il furgone in mezzo alla strada appena partiti su ordine di Saggio, appena finito il primo tempo, visibilmente deluso dalla squadra e seccato dalla poca attenzione dei giocatori, si ritrova a dover portare in spogliatoio la sacca dei palloni.  Peccato che la sacca da lui presa sia quella degli avversari e che il furto del secolo sia “sgamato” dopo pochi metri.

Il Segretario Verbalizzante

Paolo Vendramin

#pallamanopaese

SERIE B: UN BRUTTO PAESE RISCHIA GROSSO A VICENZA, ALLA FINE LA SPUNTA 29-32

SERIE B: UN BRUTTO PAESE RISCHIA GROSSO A VICENZA, ALLA FINE LA SPUNTA 29-32

Prima trasferta lontana dalle mura di casa per la Pallamano Paese in quel di Vicenza in una domenica uggiosa, 13 novembre alle ore 20.00. In un campo definiamolo non troppo agevole e a cui va tutta la nostra solidarietà al team Vicenza, Paese parte bene in difesa e nonostante molti errori in attacco al primo time out, al 10 minuto, si trova sul 5-2.

Poi iniziano gli errori anche grossolani da parte dei trevigiani, Vicenza si fa sotto e inizia a trovare più facilmente la via del goal, partita che diventa più accesa e più equilibrata, e punteggio che a fine primo tempo segna 13-15 per Paese.

Coach Vendramin prova a caricare i ragazzi apparsi spenti e sulle gambe, ma nulla sembra funzionare. Infatti la musica il secondo tempo non cambia e anzi Vicenza, nonostante le numerose esclusioni per qualche fallo in ritardo, ci crede e si porta dopo soli 9 minuti al massimo vantaggio, 21-17 sul tabellone per i coriacei padroni di casa.

Time out d’obbligo ma stavolta ben poco da dire, partita che sembra propendere per la squadra vicentina che a metà secondo tempo continua a condurre sul +4. La scossa in attacco per Paese arriva da Cacco, che realizza 5 reti consecutive (alla fine saranno 9) e agguanta il pareggio. Ultimi 10 minuti vedono Paese chiudere un po’ meglio in difesa, Pozzebon compie finalmente tre belle parate e Zambon raddrizza la mira, per un finale che vede i giovani trevigiani imporsi per 29-32.

Partita difficile con un Vicenza determinato che fa la sua bella partita a cui vanno i complimenti, poco da salvare a parte la vittoria finale per Paese, autrice di una prova incolore ricca di errori e un atteggiamento che speriamo di non rivedere più in campionato.

Ora resettare tutto e testa alla prossima gara, in programma sabato 19 novembre alle ore 16.30 a Padernello contro il forte Torri.

PAESE: Pozzebon M., Girotto, Rossi S. 3, De Conto 3, Pozzebon T. 2, Cacco 9, Zambon 7, Saggiorato 1, Bresolin, Compassi, Vettoretto 1, Zaratin, Rossi G., Bordignon 5, Pesce 1, Pozzobon. All. Vendramin

Premio Pampolio: 2a giornata di andata

Premio Pampolio: 2a giornata di andata

 

PAESE – SAN FIOR

Seconda giornata di andata

Partita dalle mille emozioni che vede una serie di errori pazzeschi in contropiede o dai 6 metri pronti ad essere proclamati e narrati, ma si sa, l’occhio del Pampolio è vigile e scova sempre i più meritevoli, eccoli per Voi:

“GIO’” 5 punti: GIOvane, incompreso, affamato, pronto a spaccare il mondo, incazzato con tutti e tutto, così ti immagini un ragazzo di 17 anni nel 2022…. E invece NO, GIO è affetto da una paralisi alla faccia che lo fa ridere sempre, anche più di Lollo, come se avesse la maschera di The Mask sempre addosso. Non si sa se sia sempre felice o se qualche bella tipetta gli abbia detto che ha un bel sorriso, ma per noi matusa diventa difficile capire quando e quanto sia carico per il match!

Cosi durante la partita Coach Paxo lancia una sfera Pokemon da cui esce PikaGIO con tanto di “tocca a te” che suona come “entra e spacca tutto”….. gli occhi della tigre, il sorriso maligno del Joker, il fastidio enorme di aver visto segnare i suoi due compagni di merende Compassi e Jackino la volta prima, le premesse ci sono tutte……

GIO è pronto, guarda l’oroloGIO, entra mogGIO, adaGIO in punta di piedi, fa un cenno con la testa ai suoi compagni GiGIO, serGIO e SagGIOrato, esclama per GIOve e si posiziona all’ala sinistra, nel suo rifuGIO.

Attacco di Paese padrone del GIOco, scalata all’ala di preGIO, passagGIO a faGIOlo di Lollo, voltegGIO di GIO che salta, carica il tiro e……

E il portiere avversario, incredulo, blocca a due mani uno dei tiri più lenti mai visti nella storia dello sport, talmente piano che anche chi va sano e va lontano si è messo a correre per protesta.

Esordio col botto al pampolio, nuove leve arrivano prepotenti, 5 punti per Banana Joe.

 

“COMPASSI” 3 punti: altro giovanissimo che entra di diritto nella storia di questo premio, trofeo meritocratico quasi quanto il Pallone d’Oro, che può vincere chiunque, basta sbagliare ed essere naturali nel farlo. Già da GIOvedi (scusate ero abituato sopra con le parole che contengono GIO che son tantissime eh) dimostra di avere grandi doti, quando allenatore e i primi giocatori salgono le scale per uscire dalla palestra post allenamento e si trovano una gentile donna pronta ad aspettarci con due vassoi di pizzette…

Ovviamente il mini gruppetto accetta senza porsi grosse domande esistenziali, fa piazza pulita del primo vassoio per poi poco dopo capire che si tratta della mamma di Compassi che ci omaggia di tutto ciò per il primo goal in serie B avvenuto la settimana prima. Peccato che il buon Francesco non abbia avvisato nessuno e, senza l’incentivo pizza, il team con la consueta calma si dilunga in chiacchiere in doccia ignari del banchetto. Può bastare questa timidezza (o probabilmente non aveva capito un Kaiser neanche lui) a pigliare 3 punti?

Certo che no, è in partita che Francy dimostra, a differenza di Gio, di non essere un rammollito…. Gli occhi della tigre, il sorriso maligno del Joker, il fastidio enorme di non aver mangiato neanche una pizzetta da lui portate il giovedi…… Cosi nel secondo tempo buon attacco della Pallamano Paese, passaggio per il nostro giovane pivot che salta, carica il braccio e, sempre a differenza di Gio, buca la rete per un gran goal! Peccato che l’arbitro non è dello stesso avviso e fischia invasione in area, probabilmente inesistente, e, nonostante il punteggio sia sul +10 per la squadra e a nessuno interessi più di tanto, Compax flagello di Dio non la piglia troppo bene arando un incolpevole avversario di ritorno in difesa. Due minuti di esclusione sacrosanti, coach che prova a fargli una mezza ramanzina mentre esce dal campo e Francy che non bada nessuno e continua ad esclamare ad alta voce “non era area!” “non era area!”. Taci che non gli ha fischiato (com)“passi” sennò pensava ce l’avesse con la famiglia e faceva una strage!

“GIGIO” 1 punto: il buon Compassi si vede annullare un goal regolare per invasione dell’area…. Il veterNano Gigio invece se ne vede convalidare uno poco dopo dove riesce a saltare, atterrare in area a due piedi e poi tirare tranquillamente. E niente fa già ridere così.

“SAGGIORELLA” 1 punto: anche DanDan piglia il suo punticino. Vivendo in simbiosi con jack e condividendo il fatto di essere mancini continuano a imparare i peggiori difetti di entrambi, alla faccia di coach paxo che non sa una cippa! Cosi mentre jack piglia tutti i pali presenti in palestra perché lo ha visto fare a Saggio in allenamento e gli è piaciuto, Daniele (senza averlo visto) decide di replicare a suo modo l’episodio che ha portato 5 punti in saccoccia al pampolio nella prima giornata all’altro storto.

Azione d’attacco per Paese che conclude male in porta, arbitro che fischia per un fallo e palla quindi che rimane in attacco, ma la Saggiorella borbottando col suo demone interiore decide di tornare a passo d’uomo in difesa nonostante l’invito dei compagni in panchina a tornare indietro. Episodio che potrebbe valere più punti certo, ma, ahimè, li ha già presi il suo amico/nemico Jack la volta scorsa, e qui non amiamo il copia e incolla. Come Ned Flanders nei Simpsons, anche la Pallamano Paese ha aperto il Mancinorium, un emporio a gestione sinistra.

MENZIONE SPECIALE all’illustre presidente, che decide di seguire la partita al tavolo per poter controllare tutto. Squadre a posto, pubblico a posto, arbitri a posto, tutto perfetto. A 10 minuti dal termine piccolo inconveniente: fuori inizia a tramontare, le luci in palestra sono al minimo e si gioca con una luce opaca, da sonnellino per intenderci. Tutti si aspettano che le luci si accendano a piena potenza, e invece la partita finisce in semibuio. Scherzetto senza dolcetto del presidente che decide di sua iniziativa di non aumentare la luminosità del campo memore di un trascorso tentativo in cui ha spento tutto il palazzetto. Batmario, il presidente oscuro!

Il Segretario Verbalizzante

Paolo Vendramin

#pallamanopaese

SERIE B: PAESE PORTA A CASA IL PRIMO DERBY DI STAGIONE, FINISCE 30-17 CONTRO SAN FIOR

SERIE B: PAESE PORTA A CASA IL PRIMO DERBY DI STAGIONE, FINISCE 30-17 CONTRO SAN FIOR

Seconda partita in casa per la Pallamano Paese che, davanti al pubblico delle grandi occasioni, sabato 29 ottobre ore 16.30 affronta San Fior al Palasutto di Padernello.

I primi minuti di gara vedono le due squadre contratte con parecchi errori in fase d’attacco, dopo 6 minuti infatti il punteggio è ancora fermo sul 2-1 per i padroni di casa.

Poi Paese inizia a raddrizzare la mira grazie alle reti di Cacco e Vettoretto e a metà primo tempo il tabellone segna 9-3 con difesa e portieri in grande spolvero.

San Fior fatica a trovare la via del goal, Bresolin prima e Pozzebon poi sembrano muri invalicabili e il primo tempo si conclude sul 15-6 con Paese che gestisce bene le energie schierando di fatto tutti i convocati anche se spreca parecchio in attacco.

Nel secondo tempo la musica non cambia, San Fior non riesce a colmare il distacco, coach Paxo prova qualche esperimento di formazione che porta alla sua prima rete in campionato il giovanissimo Girotto.

Nonostante gli innumerevoli errori dai 6 metri e qualche rigore sbagliato di troppo, la partita finisce 30-17 per Paese che dimostra di averne di più in entrambe le fasi di gioco.

Partita corretta e giocata a buon ritmo da entrambe le squadre, ma il vero protagonista di giornata è ancora una volta il meraviglioso pubblico sugli spalti, con cui a fine partita la squadra di casa ha festeggiato la vittoria in un grosso aperitivo improvvisato offerto dal team fuori dalla palestra.

Ora breve pausa per le feste e poi pronti a ricaricare le pile in vista della trasferta a Vicenza in programma domenica 13 novembre. Ovviamente, forza Paese!

PAESE: Pozzebon M., Girotto 1, Rossi 5, De Conto 6, Pozzebon T., Bresolin, Brianese, Cacco 4, Zambon 4, Saggiorato 1, Compassi, Vettoretto 1, Batista, Bordignon 3, Girolimetto 1, Pozzobon 5. All. Vendramin, Ballarotto

Premio Pampolio: 1a giornata di ritorno

Premio Pampolio: 1a giornata di ritorno

 

PAESE – VENEZIA

Prima giornata di andata

A grande richiesta torna la rubrica più seguita da chi, come il sottoscritto, di pallamano probabilmente capisce poco ma ne è grande estimatore quando si tratta dell’arte delle cagate, più tecnicamente espresso in “premio Pampolio 2022/23”.

Per chi non si ricordasse come funziona…. beh amen da qualche parte trovate il regolamento ufficioso ( di ufficiale non deve esistere nulla)

“JACK”  5 punti: JACK IS BACK! Dopo un’estate passata nella stanza dello spirito e del tempo insieme a Goku e Vegeta, Giacomo si presenta ai nastri di partenza tirato più a lucido della Panda blu tamarra nuova di Zambo. Jack Frost è glaciale in partita, un cecchino degno del miglior Usopp (quest’anno cerco di far riferimenti più giovani dai…forse…) con 3 rigori su 3 realizzati, e match giocato in maniera impeccabile.

Il nostro “cyborg” è implacabile, un piccolo Terminator pronto a sbaragliare ogni avversario senza troppi sentimenti. Peccato che ogni tanto i microchip s’inceppino e mandi Gun Jack (chicca per gli appassionati di Tekken) in corto circuito e il Pampolio ringrazia.

Siamo a metà secondo tempo, aria tesa in campo quasi quanto una scoreggia di Sergione, Paese si difende con le unghie e con i denti dall’attacco lagunare, il centrale veneziano passa al suo terzino destro che controlla male la palla per una frazione di secondo, poi la riprende e continua l’azione. Ma in quell’attimo fuggente tilt di Jack a cui parte “el bojo”, scatto impetuoso dall’altra parte del campo in un contropiede solitario senza guardarsi indietro…. Senza compagni…. Senza avversari…… senza sentire il coach che urla a squarciagola “ma dove cazzo vai?????”,…. ma soprattutto senza palla! Ovviamente Venezia che finisce il giro palla e goal dell’ala che doveva marcare il nostro Giacomino.

Corri, Forrest Jack, Corri!!! 5 punti legittimi!

 

“ANDRE” 3 punti: Vero e proprio outsider del Pampolio, il piccolo anatroccolo Andre è ormai diventato Crystal il cigno, con tanto di foto in primo piano nella presentazione del match!  Può essere una scommessa su cui puntare per il titolo di fine anno? Bagarini in tilt e lui intanto piazza subito 3 punti pesanti in classifica.

Momento cruciale del match, avversari a -2 con rigore a favore…. Coach Paxo butta nella mischia il portierone Andre, che ha quello sguardo lì; lo sguardo di Toldo mentre ipnotizza De Boer due volte negli Europei del 2000 (metà squadra doveva ancora nascere e l’altra metà gattonava), lo sguardo della zingara della Luna Nera che prevede il futuro, lo sguardo di uno che entra in campo e ipnotizza l’avversario con una gran parata! Come quando butti il gin buono nella tonica, o la benzina sul fuoco, Spider Andre va “on fire” e piazza altre parate importanti in una sorte di concentrazione mistica. E allora dove sta la pampoliata?

Beh in una di queste prodigiose parate la palla finisce sopra la rete e si mezza incastra lì, tutti la possono vedere tranne Andre che prima la cerca dietro il palo…. Poi dietro l’altro palo…. Poi dietro la porta…. Fallo un’altra volta….Pallaaaa dove sei??? Ti tocca ricontare fino al 20 caro portierone, Nascondino non fa per te!

 

“LOLLO” E “MATTEO” 1 punto: Cos’hanno in comune il nostro divo di Lollywood e l’irlandese permaloso? All’apparenza e conoscendoli piuttosto bene direi nulla, eppure in questa prima giornata riescono a prendere un punticino di fatto per lo stesso identico motivo!

Partiamo dal Mattorosso (non quello di Montebelluna) vera e propria star di queste pagine nonché vincitore del titolo nel 2020/2021: Mancano una ventina di secondi al termine del primo tempo, grossa parata del magro portierone e palla che finisce a qualche metro di distanza dalla porta. Matteone esulta, pugno in aria, un balletto, poi un caffè, meglio un thè zuccherato con due biscottini, partitina a scacchi, discussione sulla guerra del golfo e poi si ricorda di andare a prendere la palla che magari riusciamo a fare un ultimo tiro con pochissimi secondi sul cronometro!

Continuiamo con Lollo Pastafrollo (sarebbe un soprannome pazzesco) che, nel secondo tempo invece, riceve palla proprio dal portierone, Venezia in inferiorità numerica, Paese con tutti i giocatori in seconda fase pronti a spaccare la porta…. E Lollino che fa? Inizia a contare le mucche (pecore non le ha per ora), si ferma inizia a palleggiare e predica calma che non gli tornano bene i conti! Buona notte camomilollo!

Si dice che mister Allegri nel dopo partita abbia chiamato coach Paxo per avere i due giocatori alla Juve che rincarnano il suo credo, “Halma”!

 

MENZIONE SPECIALE a Tony, che riesce per la prima volta nella sua carriera da dirigente a non farsi ammonire! Ci sono dirigenti pacati, tranquilli, quasi annoiati dalle partite e più attenti al tempo, alle esclusioni per due minuti, agli infortuni degli atleti etc etc… e poi c’è lui, un concentrato di nervi pronti ad esplodere da un momento all’altro, un leone ferito in gabbia, si dice che la redbull abbia creato la bevanda energetica dal suo sudore! Chiamatelo GIN, GIN TONY!

Il Segretario Verbalizzante

Paolo Vendramin

#pallamanopaese

SERIE B: UN BRUTTO PAESE RISCHIA GROSSO A VICENZA, ALLA FINE LA SPUNTA 29-32

SERIE B: BUONA LA PRIMA, PAESE VINCE 31-23 CONTRO CUS VENEZIA

Si ricomincia a respirare aria di pallamano in quel di Padernello dove giovedì 20 ottobre ore 20.00 si sono affrontate Paese e Venezia nella prima giornata di campionato in una sfida che ha sempre quel pizzico di rivalità storica.

Nonostante il turno settimanale PalaSutto pieno del super pubblico a sostenere la squadra di casa, impossibile non menzionarlo!

Partenza in perfetto equilibrio tra le due giovani squadre, dopo 10 minuti infatti il punteggio è di 4 a 4 con i portieri in grandi spolvero. Paese tenta il primo affondo con le reti di Zambon e Pozzobon ma Venezia non molla e al time out del 22esimo il tabellone è fermo sull’8-7 per i trevigiani.

Coach Paxo carica i suoi e la cosa sembra avere effetto, al rientro in campo Paese piazza un parziale di 4-0 grazie a Cacco e Rossi che mandano tutti negli spogliatoi sul punteggio di 12-7 con Paese che sembra averne di più.

Ma Venezia non ci sta e nel secondo tempo attacca più convinto trovando più facilmente la via del gola portandosi a -2 dopo 10 minuti, con possibile -1 dai 7 metri neutralizzato da una grande parata di Brianese.

Poco male, De conto suona la carica con due reti consecutive, Paese riprende a macinare gioco e goal, Venezia stavolta accusa il colpo e al 20esimo il punteggio è di 25-18.

Ultima frazione di gara con difese più larghe e numerose conclusioni da entrambe le parti, e risultato finale che premia Paese per 31-23.

Buona prova di squadra della Pallamano Paese nella prima uscita stagionale contro un Venezia giovane ma agguerrito, da segnalare l’esordio in prima squadra per i giovanissimi Girotto, Compassi e Rossi Giacomo, gli ultimi due citati addirittura con goal.

Ora testa al prossimo avversario per uno dei due “derby” trevigiani contro San Fior, appuntamento di nuovo tra le mura amiche sabato 29 ottobre ore 16.30 e, ovviamente, Forza Paese!!!

PAESE: Pozzebon M, Girotto, Rossi S. 2, De Conto 2, Pozzebon T., Bresolin, Brianese, Cacco 6, Zambon 7, Compassi 1, Vettoretto, Morao, Rossi G. 1, Bordignon 4, Girolimetto 1, Pozzobon 7. All: Vendramin, Pizzolato

AL VIA LA STAGIONE 2022-23!

AL VIA LA STAGIONE 2022-23!

Dopo l’enorme successo in termini di iscrizioni  riscosso dal nostro camp estivo , è ripartito il movimento pallamanistico per il sodalizio trevigiano che vedrà i nostri ragazzi impegnati in tutte le categorie maschili. Gli allenamenti sono già ripresi ai primi di settembre e ,oltre ai gruppi già consolidati di Under 15 e 17, si è registrato un notevole incremento di adesioni per quanto riguarda le categorie inferiori , ovvero gli Under che vanno dalle 9 alla 13 e questo è un dato molto importante per qualsiasi società che punta a far crescere i propri ragazzi e ovviamente Paese ne è orgogliosa, pur sapendo che le difficoltà di gestione di questi gruppi numerosi in spazi limitati non è sempre facile, ma è anche vero che lavorando sulla quantità sicuramente emergeranno più elementi di qualità. Le squadre che prenderanno il via ai campionati regionali sono le seguenti:
– Serie B con tecnico Paolo Vendramin
– Under 17 seguita da Alessandro Vendramin
– Under 15 allenata da Paolo Ballarotto 
– Under 11/13 seguita da Paolo Vendramin e Paolo Ballarotto con l’aiuto di Alberto Pizzolato
– Under 9 coach sarà Paolo Vendramin con assistenza di Alberto Pizzolato
Da segnalare un mini ritiro per Under 15 e 17 che dal 30 settembre al 2 ottobre saranno ospiti in un campeggio montano nel Tesino dove sicuramente passeranno 2 giorni di vacanza utile a cementare lo spirito di squadra, cosa in cui la nostra società crede molto.
Come sempre vi invitiamo a seguirci nei nostri canali social e ….sempre forza Paese!!

UNDER 13: PAESE CHIUDE AL 4 POSTO CON TANTI RIMPIANTI

UNDER 13: PAESE CHIUDE AL 4 POSTO CON TANTI RIMPIANTI

Al termine della giornata finale del campionato Under 13 che si è svolta a padernello domenica 12 giugno, i giovanissimi paesani hanno conquistato un più che onorevole 4 posto, giunto al termine di due partite assai sfortunate che hanno avuto dinamiche molto diverse. Nella semifinale contro Malo ( squadra che ha poi vinto il titolo) , Paese ha  giocato la più bella partita di questa stagione affrontando una squadra che fisicamente ci sovrastava con il piglio di chi non ci stava a perdere ed infatti il 12-11 finale ha lasciato si l’amaro in bocca ma anche la consapevolezza di potersela giocare con chiunque . Discorso diverso nella finale 3/4 posto dove i nostri ragazzi hanno questi sempre condotto la gara ma non sono stati in grado di chiuderla ,la stanchezza della prima partita si è fatta sentire nel finale e non si è amato  oltre il 16-16;Oderzo ha vinto dopo i tiri di rigore. Che dire….. dopo due anni di nulla finalmente si è tornati a giocare e Paese si è fatta trovare pronta e ha messo in mostra un buon gioco che sicuramente sarà il punto di partenza per i prossimi campionati che questi ragazzi andranno ad affrontare. Un grazie a tutti coloro che ci hanno sostenuto , ai genitori sempre presenti e disponibili e che oggi si sono fatti in 4 perché la giornata avesse successo, a Paolo che da tre anni li coccola come fossero suoi ( ogni tanto gli scappa qualche parola di troppo ma è come se stesse ancora giocando) e a tutto il gruppo dirigenziale del Paese, sempre presenti e disponibili. Un arrivederci all’anno prossimo per nuove sfide sempre più stimolanti… bravi ragazzi… avanti così!! 
UNDER 17: CONCLUSA LA STAGIONE

UNDER 17: CONCLUSA LA STAGIONE

Si è concluso il campionato Under 17 per i giovani paesani con un piazzamento finale che li vede al nono posto assoluto. Un campionato, quello dei trevigiani, influenzato tantissimo dalle assenze per Covid patite nel girone di ritorno della stagione regolare , dove sono stati persi per strada alcuni punti che avrebbero consentito un piazzamento migliore. A conferma di ciò l’ottimo cammino svolto nel placement round valevole per i posti dal 7 al 13, nel quale i ragazzi di Paese hanno subito una sola sconfitta e ben 5 vittorie frutto comunque di un buon gioco e di una ritrovata solidità di squadra . Da sottolineare comunque il fatto che la maggior parte della squadra era composta da ragazzi del 2006/07 che potranno ancora essere protagonisti il prossimo anno in questa categoria e,potendo mettere a frutto l’esperienza acquisita, ottenere un piazzamento migliore. Vogliamo ricordare che fino al termine di maggio continueremo gli allenamenti regolarmente e si comincerà già a guardare al futuro. 
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GRAZIE A TUTTI I TIFOSI!

La società e i giocatori vogliono ringraziare tutti i tifosi presenti al Palasport di Padernello questa Domenica come nelle altre sfide interne.

Era da tempo che non si percepiva questo calore e tifo per la nostra squadra.

Vi vogliamo sempre così!

Forza Paese 🟠🔵