VICENZA – PAESE
Terza giornata di ritorno
Eccoci qui ad un’altra puntata, che vede la partita spostata prima da sabato a domenica, poi da Vicenza a Quinto Vicentino, infine da un’ora ad un’altra…. Tutto ciò per favorire una prova horror per il gioco ma buona per il Pampolio.
SAGGIORELLA 5 PUNTI : Inizia a prenderci gusto il buon Daniele a palesarsi al cospetto del sommo Pampolio, e porta sempre punti con giocate diverse e nuove, innovativa la nostra antilope.
Non tutti sanno della parentesi calcistica della Saggiorella che, dopo aver visto un video in tv dove Messi era un nano (tipo Gigio) che non sapeva troppo bene giocare a calcio ma credendoci e lavorando sodo è diventato il più forte al mondo, decide di abbandonare i progressi a pallamano per intraprendere una ricca carriera nel facile e poco competitivo mondo del calcio.
Poco importa se ha due ferri da stiro al posto dei piedi e ha una mancanza di armonia dei movimenti, il suo idolo Walt Disney diceva “se puoi sognarlo puoi farlo” e lui ogni notte è lì sul suo lettone a dominare la fascia di un campo di calcio con 80.000 spettatori che lo acclamano a crossare per Messi e Cr7! Poi si sveglia tutto sudato e ce lo ritroviamo in palestra carico e nervoso come una molla che prova a pigliare la porta da ogni posizione con modesti risultati.
Eccoci quindi a Vicenza forse in un momento di sogno ad occhi aperti, ecco proprio li vediamo tornare tutto il suo talento calcistico che lo porta in maniera così naturale a fare un ottimo stop di piede dopo una delle poche parate di capitan breso su un bolide vicentino. Respinta facile del portiere e grande stop di piattone della Saggiorella ad anticipare l’attaccante vicentino distante 5 metri, mancava solo il lancio in contropiede e faceva jackpot! Uno show che provoca più di qualche risata e all’esclusione per 2 minuti del “MESSI” di Paese, e al Pampolio di oggi sono 5 formidabili punti! Pensa, credi, sogna e osa piccolo Saggio!
PIZZO 3 PUNTI: Forse non dovrei dirvi che pizzo è il Batman di Paese (va bene Lollo ti faccio fare Robin e il bolide di Zambo è la batmobile tanto non credo la usi molto in sto periodo) ma ormai l’ho smascherato quindi tanto vale raccontarvi la seconda vita, quella oscura, di Batpizzo.
Va a caccia di criminali? Gioca d’azzardo? Si traveste da supereroe e spaventa le vecchiette? Forse fa anche questo ma in particolar modo BatPizzo durante le sue giornate in cui non è con noi a Pallamano con la scusa di studiare gira tutte le palestre per provare corsi. Già la sua passione per i corsi è il suo grande segreto, e così dopo aver provato spinning, braccio di ferro, yoga, pilates, guardarsi allo specchio e urlare fortissimo, workout, aerobica e zambozumba opta per qualcosa che non conosce dal nome figo che lo farà sicuramente felice: PUMP.
Batpizzo decide di fare una sessione a mille di Pump il giovedì, e i frutti si vedono la domenica in partita: immobile, le gambe che fanno “cheo cheo” ad ogni movimento, elevazione inesistente, muscoli che scoppiano acido lattico e il PUMPolio che ringrazia (Cacco ,Zambo, Simonetti l’avete capita?)
Meno male che, anche se Cremonini canta che nessuno vuole essere Lollorobin, lui c’è pronto a sostituire il più blasonato Batpizzo e a giocare la sua miglior partita! SUPEREROI
BRESO 3 PUNTI + 3 PUNTI (JOLLY): Il capitano ha un rapporto conflittuale con il palazzetto di Quinto Vicentino dove di consueto sfodera prestazioni poco esaltanti rispetto alla sua caratura pallamanistica internazionale. Tant’è che appena sente che la partita è spostata nel suo luogo tabù pensa bene di calare il jolly e arriva con la solita carica esplosiva che lo contraddistingue da sempre.
Nel complesso partita giocata malino come da previsione ma che non sembra portare grosse sciocchezze, finchè ad illuminare l’Olimpo del Pampolio arriva un tiro dalla grande, ma che dico, grandissima distanza che in onore del King Fabione (giocatore storico della Pallamano Paese) chiameremo tiro alla “Serbelloni” e qua chi sa sa e chi non sa non ha mai visto Fantozzi!
Lo spiovente dai 10 metri arriva centralmente, capitan Breso sfrutta tutta la sua nota agilità per inclinare il suo leggiadro corpo verso destra ma la mano sinistra non è propriamente d’accordo con tal movimento e decide di colpire la palla e violentemente spararla verso il proprio orecchio.
Il portierone già arrivato al palazzetto in uno status di confusione totale dovuto alle 30 ore lavorative consumate tra venerdì e sabato che ti viene quasi voglia di andar in miniera che è più leggero, entra con un autopallonata in testa nel magico mondo delle fate dove tra l’altro vivono da sempre Jack, Tommy e Pescione! Va anche a meritarsi il bonus procurandosi nella goffa parata un taglio nel lobo dell’orecchio di cui ovviamente non si accorge ma che non sfugge allo sguardo vigile di Samu detto anche occhio di lince. Un esempio per tutti, da bravo capitano!
JACK P. 1 PUNTO : come dice sempre Zambo a Sivi mentre discutono in latino al bar Centrale di qualsiasi Paese basta che sia centrale, “Errare Humanum est, perseverare autem diabolicum”! Ecco il motto che per tutti può essere tradotto in “ commettere errori è umano, ma perseverare è diabolico” sembra tatuato nella scorza dura del buon Jack che incappa in una bruttissima giornata forse peggiore anche di quella di capitan Breso. Riesce così a prendere due volte esclusione di due minuti per lo stesso fallo commesso, ovvero tagliare la strada alla temibilissima ala sinistra vicentina mentre lentamente salta verso la porta. Altalena Jack d’altronde è così, prendere o lasciare!
PESCIONE 1 PUNTO: Partita sufficiente per il Pesciolone Yoghi paesano alla ricerca della forma migliore dopo un lungo letargo invernale fatto di merende e sonnellini con il suo amico Tommy detto Bubu. Diventa la vittima sacrificale di un serial killer presente in palestra e travestito da pivot vicentino a cui probabilmente non hanno spiegato il manuale della pallamano e del buonsenso che in una seconda fase veloce ma non troppo decide di stendere il povero Mattia con una mossa che neanche The Undertaker (uno dei più grandi wrestler di tutti i tempi) farebbe al suo più acerrimo nemico.
Il risultato porta inevitabilmente al cartellino rosso diretto al c……..e di turno (completate voi a piacimento non amo essere scurrile) , ad un volo spettacolare per pescione che neanche la Colombina di Venezia a Carnevale riesce a fare e, ciliegina sulla torta, al palmo della mano sinistra del terzino paesano che si gonfia come se fosse un guanto di Super Mario!
MENZIONE SPECIALE a Lollo ovviamente, indicato men of the match a fine gara dalla commissione esterna ed elogiato dal coach avversario con un perentorio “davvero forte l’ala sinistra, gran bel giocatore da tenere d’occhio”. Chissà se avrebbe detto lo stesso vedendo le partite precedenti… ma come diceva la saggia nonna Ada, “Ciapa e porta casa”
Il Segretario Verbalizzante
Paolo Vendramin
#pallamanopaese