Partita amara quasi quanto il radicchio a fine stagione quella dei ragazzi della Pallamano Paese che in quel di Malo scoprono che per fare sport bisogna allenarsi molto e bene. Vittoria meritata dei padroni di casa che impongono un ritmo più battuto della techno, Paese che si disunisce e non riesce più a raggiungere i
5 PUNTI → “ZAMBO” Nicola è un ragazzo tamarro dai tratti misti tra Africa del Nord ed Est Europa e dai capelli ricci e crespi, quasi unti. Gli piacciono le belle donne ma non sempre è condivisa la cosa, le belle feste alle quali viene invitato sempre perché fa il dj ed ha un impianto di proprietà ed, infine, le belle auto.
Diciamo più che altro che gli piacciono le auto e nel suo “garage” tiene due chicche da vero intenditore di altro: una bmw blu serie “abcd” modello “sciabadà” degli anni “non era ancora nato di sicuro” che monta un motore “che fa rumore tipo tosse grassa” che usa nelle grandi occasioni….. e poi una vecchia Panda
protetta dal wwf che usa per gli spostamenti giornalieri tra i quali andare in palestra. È giovedi sera, l’allenamento sta per iniziare come ogni settimana, Zambo Junior (il fratello minore) è già in palestra mentre all’orizzonte non si intravede il fratello maggiore. O meglio, sta per fare il suo ingresso baldanzoso e
spensierato quando all’improvviso lo si vede scattare preoccupato verso le scale che conducono all’uscita del palazzetto! Dimenticato le scarpe? Lasciato il cellulare e il portafoglio in macchina? Perso qualcosa? Pfui, non siate banali, il nostro Zambo non si preoccuperebbe mai per queste sciocchezze! La Panda Blu
edizione Puffo Arrabbiato, quella in via di estinzione, ha provato a “scappare” dal parcheggio ma, non abituata alla libertà, si è limitata a muoversi pian pianino all’indietro senza fortunatamente trovare altri “PANDA”….la cosa ha fatto allarmare i presenti che hanno avvisato lo Zoologo Zambo che si è precipitato sul luogo e ha risolto la situazione tranquillizzando e riportando la Panda nella sua posizione originale! Un’avventura a lieto fine per il nostro “non metto il freno a mano” ZAMBO!
3 PUNTI→ “CAVALLO PAZZO” Un vero e proprio incontro di sopravvivenza estrema per il nostro Lorenz costretto agli straordinari sia in attacco che in difesa, con duelli spezzafiato all’ultimo sangue li in mezzo alla linea avversaria dalla manina particolarmente pesante. Stremato da tanta velocità e violenza, a fine partita si concede una breve ma intensa doccia risanatrice per ritrovare l’unico neurone che gli dà la lucidità per poter fare scelte saggie e ponderate (neurone estremamente raro da trovare nello spogliatoio della Pallamano Paese). Così, una volta vestito, pettinato e profumato, Crazy Horse decide di aspettare i compagni fuori. Sembrerebbe un noioso racconto di uno che va a farsi la doccia dopo una partita, ma a pepare la storia ci pensa coach Alve che si aggira in modalità ispettore Gadget per la palestra e che controlla minuziosamente ogni angolo dello spogliatoio alla ricerca della borsa contenente le divise da gioco extra tanto preziosa quanto raccomandata dal presidente in persona. Che fine ha fatto Carmen Sandiego? Scusate ricordi di gioventù, che fine ha fatto la borsa delle divise? (che a dover di cronaca, è di colore e dimensioni diverse da quelle dei giocatori, senza fondo delle scarpe e meno pesante). E perché c’è una borsa da giocatore abbandonata in spogliatoio? Mistero poco misterioso da risolvere, il nostro cavallo pazzo se ne è uscito senza esitazione alcuna con la borsa sbagliata. E come diceva spesso Nonna Ada, “sveja baucchi!!!”
1 PUNTO→ “ MAZZO” Non si arrende davvero mai il buon Mazzo anche se più di qualche volta esagera nella foga e nell’impeto. Dopo un paio di salvataggi clamorosi in contropiede degli avversari gli si chiude la valvola e regala un paio di palloni sanguinosi per la legge della compensazione. Ossigeno che scarseggia ma
non si molla, così nel secondo tempo ci illumina facendosi intercettare la palla da un fulmine avversario diretto a rete che però non tiene conto del “loco” Mazzo: rincorsa fast and furios furibonda, mini placcaggio e avversario fermato per un’esclusione di due minuti a dir poco spettacolare! Mazzolatore!
1 PUNTO→ “PIZZO” Cambi Ma con Pi è da Mazzo a Pizzo è un attimo! I due si capiscono davvero al volo in partita per un numero di palle perse che neanche a golf in una giornata di nebbia si era mai visto. Il buon Pizzo però ha una buona vena realizzativa dall’alto del suo fisico imperioso, che però decide di non sfruttare appieno e invece di elevarsi dai 9/10 metri e sparare il missile…. si immagina più Picasso, con più creatività nella vita perchè, come diceva sempre Nonno Silvio, bisogna “saver far un fia de tutto” (bisogna saper fare un po’ di tutto) Così ecco il nostro gigante buono in versione assist-man alla John Stockton, (o alla Allen Iverson se vi piace di più) sparare un colpo di cannone da 12 metri in direzione casuale che il buon Lore pivot non riesce neanche ad intercettare con lo sguardo, mentre Pizzo cerca di spiegargli la traiettoria in
maniera alquanto folkloristica. Visionario incompreso!
MENZIONE SPECIALE A JACK ROSSI, che riesce a prenotare per la prima volta in stagione la pizzeria post partita ad un orario decente. Commovente, ti si vuole bene!