PREMIO PAMPOLIO GIORNATA 3: TORRI – PAESE
Larga vittoria per la Pallamano Paese scesa eccezionalmente in campo in quel di Mestrino per affrontare un giovane Torri…. si scusate avete ragione non siamo qui a pettinare le bambole assassine e a far telecronache delle partite, passiamo direttamente al Pampolio ovviamente a tema halloween e un po’ più ricco per l’occasione….
5 PUNTI→ “LORE CAVALLIN” Dopo un litigio col dietista che a confronto Alien vs Predator sono amici per la pelle, il buon Lore decide di passare tutta la settimana a fare dolcetto e scherzetto per le case tant’è che interi quartieri di PadernHell mostrano cartelli a inizio via con scritto “non aprite quella porta”! Carico di zuccheri come non mai, il nostro (o mostro) Lore Mannaro gioca una partita concentrato quasi quanto il purè di zucca e patate senza latte ma verso fine partita va in nero fuori (black out per gli anglosassoni). Finito l’effetto dei cioccolatini a forma di ragnetti, Lorecantropo si dirige goffamente verso il centro del campo dopo un goal subito, nonno Roby (si avete letto bene…) gli lancia la palla per battere la rimessa ma… Nonostante un primo controllo difettoso quasi quanto una maglia di Docce e Banana, riesce in qualche modo a far sua la palla e, un po’ annoiato un po’ in carenza di caramelle, inizia bellamente a palleggiare dal cerchio di metà campo soave e beato nonostante il fischio dell’arbitro per l’avvio del gioco… arbitro incredulo, palla che passa all’avversario e 5 punti terrificanti! Non è cavallo-in, non è lupo, sa soltanto quello che non è!
3 PUNTI→ “LOLLO DEC” Dopo Adolph, Jason e Angelica, Lorenzo è il quarto nome che fa più paura al mondo, e dopo avervi narrato dapprima le prodezze del pivot passiamo al più docile e mansueto dei Lorenzi… Lollodec, professione ala sinistra, o almeno così sembrerebbe! Il nostro biondo quasi bianco detto Casper tende a sparire spesso durante la partita e solo se lo chiami riesci a vedere il suo sorriso che ti abbaglia quasi quanto la navicella spaziale di E.T. durante un parcheggio. Paranormalollo parte subito in riscaldamento con un colpo della strega ma al collo che fa scoprire a coach Paxo (in versione James Sullivan) che anche i fantasmi possono farsi male. Entra nel primo tempo ma si spalma sul panino come il suo collega fantasma formaggino e, non soddisfatto, rientra anche nel secondo con la testa piegata da un lato incapace di girarsi dall’altra parte. Basterebbe questo a dar punti, ma la chicca arriva anche qui quasi a fine partita: avversario che travolge il povero Simo in contropiede, arbitri che discutono per estrarre il cartellino rosso e nel mentre un’aria gelida che si avvicina alla panchina in velocità…. è Lollo che dice al coach di far entrare un rigorista per battere il rigore. Bel gesto, niente da dire, peccato che uno dei rigoristi sia regolarmente in campo e, cosa molto più grave, non ci sia nessun rigore da tirare! Chiamatelo Sesto senso
1 PUNTO→ “JACK” come lo squartatore, come skeletron, o come il pagliaccio che viene fuori dalla scatola, o come frusciante che è uscito dal gruppo. Sono tutti riferimenti a grandi horror spaventosi, ma il nostro jack è differente, è pacifico, innocuo, buono, talvolta un po’ nel suo mondo. Dopo essersi svegliato presto nel suo letto della Grindhouse all’alba dei morti viventi, il nostro ZombieJack in riscaldamento decide che è maleducazione aprire il cancelletto che delimita il campo per recuperare il pallone e che è più saggio contorcersi su se stessi rinunciando alla spina dorsale per prenderlo. Destinato a rimanere perennemente sveglio ma un po’ assonnato decide di far bagordi anche la notte (sempre dei morti viventi ovviamente) per festeggiare la vittoria, dimenticandosi la borsa in furgone. Come diceva nonna Ada, per un punto Jackin perse la cappa
1 PUNTO→ “ROBY” Unico giocatore della squadra ad emozionarsi per la festa di halloween presentandosi alla partita mascherato da Saruman, il nostro nonno Roby esce finalmente dalla tomba, si toglie le bende ed esordisce col botto in serie B. Col botto perché ha giocato bene certo, ma soprattutto per la pallonata sugli zebedei rimediata in riscaldamento dal cecchino Cesco e da quella in piena faccia durante la partita! Per fortuna in questo caso il solito “non c’è due senza tre” non si è avverato, e come diceva Confucio o forse Jim Morrison, un compagno di scuola di Roby: l’esperienza non puoi crearla. Devi subirla
MENZIONE SPECIALE che doveva esser dedicata al nonno Roby per il ritorno in campo dopo più di un lustro, ma ha voluto esagerare ed entrar in classifica Pampolio. Così, nonostante il solito cartellino giallo di un vivace FrankensTONY, nominiamo il buon Big Nick che giovedì scopre che la partita non è domenica ma sabato. Ma lui ha organizzato una cena gourmet e fottesega di Leatherface!