UNDER 15: BUONA LA PRIMA CONTRO ODERZO
L’Under 15 di Paese affronta la prima di campionato contro Oderzo con numerose assenze, tanto da convocare per la partita diversi Under 13 al loro esordio in gare ufficiali.
L’Under 15 di Paese affronta la prima di campionato contro Oderzo con numerose assenze, tanto da convocare per la partita diversi Under 13 al loro esordio in gare ufficiali.
Partita d’alta classifica in scena domenica 21 novembre in un palazzetto infuocato dal pubblico sia di casa sia dalle terre trevigiane. Paese si presenta non al meglio all’atteso appuntamento con più di qualche giocatore fuori forma, tanti problemi fisici e una settimana di allenamenti un po’ “fiacchi”.
La poca concentrazione iniziale e l’aggressività di un Torri a tutta birra fa il resto per una partenza shock dei paesani; a metà primo tempo il punteggio segna un 8 a 4 frutto di un numero incalcolabile di errori in attacco dei trevigiani e di velocissimi contropiedi da parte della squadra di casa che raggiunge al 19’ un 10 a 4 che sembra preludere il peggio.
Coach Vendramin prova a tranquillizzare i suoi con un timeout, Zambon al rientro accorcia le distanze con due belle reti consecutive ma il divario rimane fino alla fine nonostante un incredibile goal su tiro franco da parte di Curtolo
Il tabellone a metà gara segna 18 a 13, con il migliore in campo dei trevigiani capitan Bresolin, professione portiere.
Primo tempo da archiviare, oltre ad un nervosismo ingiustificato che frutta ben 5 esclusioni per 2 minuti per falli sciocchi e per proteste Paese perde Simonetti per infortunio e anche i due terzinoni non sembrano riuscire a continuare il match.
L’intervallo permette ai giovani paesani di recuperare un po’ di lucidità, il rientro provano a dare il tutto per tutto e arrivano in pochi minuti al meno 2 grazie a 3 goal consecutivi di un ispirato Curtolo costretto poco dopo a lasciare il campo per l’ennesimo infortunio di giornata.
Torri non si scompone e continua il suo gioco veloce, la partita procede punto a punto grazie ai goal di Cacco, Paese non riesce a sfruttare la superiorità numerica subendo due reti consecutive e a metà secondo tempo perde anche un irriconoscibile Zambon per somma di due minuti. La squadra di casa ne approfitta e prende il largo, Paese prova l’ultimo assalto con Pesce e Pozzobon ma non c’è più tempo.
Vince meritatamente un caparbio Torri per 31 a 28, brutta prova invece per Paese che oltre la sconfitta si trova un’infermeria piena e il morale sotto i tacchi consapevoli di non aver dato il 100%. Adesso due settimane per curare le ferite, riprendersi e affrontare il tour de force con altre 3 trasferte consecutive, partendo dal forte Malo in programma il 5 dicembre!
U.S. TORRI: De Franceschi 9, Crotta (K) 8, Mamprin 1, Bicego 1, Mazzu, Vender, Lombardi, Maistrello 4, Kovacevic 6, Oliviero 1, Gasparini 1, Franchin, Donadello ALL.: Jasarevic, Petucco
PALLAMANO PAESE: Pozzebon M., Rossi, De Conto 1, Pozzebon T, Bresolin, Pizzolato 4, Cacco 5, Zambon 6, Saggiorato 1, Curtolo 6, Vettoretto 1, Bordignon, Pesce 3, Fanton, Pozzobon 2, Simonetti. ALL.: Vendramin
PAESE – VICENZA
Terza giornata di andata
PESCE 5 PUNTI: Alto, magro ma robusto, non particolarmente scattante e con un 48 di piedi a sostenerlo: sono queste caratteristiche umane che dovrebbero permettere al nostro Pescione una quiete ed un equilibrio senza pari… invece il dotto giocatore paesano decide di avvalersi di anni di studi per sfidare pubblicamente la forza di gravità, alla faccia di quel saputello di Newton!
Siamo al 12:41 nel video dei nostri Gemelli (che su Youtube trovate sotto CATAFLATO) del primo tempo in una normale azione d’attacco per la squadra di casa sul punteggio di 13 a 2, in una normale giornata uggiosa di novembre dove tutto procede bene ma non troppo, insomma normale.
L’azione vede un incrocio a rallentatore tra Zambo e Luchino con quest’ultimo che conclude in rete senza patemi mentre il nostro Mattia dall’altra parte osserva immobile, non partecipa, forse si prepara a qualcosa che va oltre….
Tutti tornano trotterellando come fecero i trentatre trentini entrando a Trento, tutti tranne l’equilibrista Pesce che ad una velocità ipotetica in scala 1 a 100 arriva al suo picco a 4 e riesce a toccarsi il proprio piede destro con quello sinistro creando un buco gravitazionale e trovandosi incredibilmente con il culo a terra.
Con estrema nonchalance e lentezza si rialza e facendo finta di nulla si dirige verso la difesa, peccato che dalla panchina più di qualcuno tra cui il suo mentore Ballarotto si sia accorto della drastica e goffa caduta e fatichi a trattenersi da grasse risate.
Autosgambetto antigravitazionale o qualche presenza spiritica modello X FILES in palestra? PARANORMAL PESCE
LOLLO 3 PUNTI: Anche l’idolo dei teenagers Lollo ha frequentato la scuola di magia insieme a Sivi ed a Harry Potter (mistero di come nessuno dei 3 sia riuscito a dar un bacetto a Hermione che alla fine ha scelto il nostro portierone Matteo) ma ahimè non è riuscito a dare gli esami finali per il dispiacere di Silente.
Poco male, Lollo ha comunque perfezionato il trucco delle 3 campanelle che molti del mestiere chiamano truffa ma lui non lo sa perché non ha studiato quel capitolo e perché non frequenta le grandi città preferendo la vasta campagna.
Cosi decide di sperimentarlo con l’audace Breso famoso per non cascarci mai…. Al momento della fondamentale scelta del pallone da gioco, rituale di inizio gara, ecco il biondo ribelle consegnare al portierone due papabili scelte, uno blu nuovo e uno rosso più vissuto e con la sua forza ipnotica indica al nostro capitano di optare per il pallone più nuovo, quello col blu per capirci.
Breso fa tutto come previsto dal sorriso più brillante della provincia trevigiana, che al ritorno lo interroga: “AVETE SCELTO QUELLO NUOVO BLU VERO? QUESTO ROSSO E’ IL SECONDO?” Perplesso il portierone guarda il pallone rosso in mano di Lollo che in teoria ha appena consegnato all’arbitro e che è stato depositato al tavolo come da regolamento e scoppia in una grassa risata per la demenza del proprio compagno di squadra. Il nostro Lollino che non ha mai smesso di ridere invece ripensa al trucco magico che ha appena fatto non rendendosi conto se ha fregato il lungaccione portierone o se stesso. (p.s. i palloni in questione erano 3 invece che 2 e 2 erano rossi, meglio specificare)
Un mix tra pillole rosse e blu di Matrix, truffa delle 3 carte e un fitto alone di mistero si sta imbattendo nella Pallamano Paese, BENVENUTI A LOLLYWOOD
DAMIANO 1 PUNTO: Benjamin Damiano Button è nato vintage e non frequenta l’università della moda tamarra dove invece si giocano il ruolo di primo della classe Lollo, Sivi e Zambo! Intanto fa rivivere l’infanzia ai pochi presenti nati negli anni 70’ e ‘80 presentandosi alla partita con delle buffe ginocchiere modello “MILA E SHIRO” e buttando nello sconforto il nostro stilista presente in tribuna vip, tale “Pibe Saint Laurent” famoso per il motto “vincere è l’unica cosa che conta, ma anche essere belli”. DAMARCORD
VALENTINO 1 PUNTO: Nel giorno del ritiro di un grande campione dello sport a 2 ruote, un certo Valentino Rossi, fa invece il suo debutto pallamanistico il nostro Valentino, molto più emozionato del 46 che si è ritirato. Basterebbe forse già questo a meritare un punto, ma Vale dimostra di volerselo guadagnare fino in fondo e ci regala un superbo tiro dall’ala, talmente scoordinato da finire lentamente a ridosso del calcio d’angolo! Recordman assoluto, prima partita disputata e già nell’olimpo del Pampolio! VOLA VALE
Menzione speciale al misterioso ma non troppo creatore della compilation da riscaldamento più brutta che si abbia mai sentito in palestra, che sia il caso di richiamare Dino DJ?
Il Segretario Verbalizzante
Paolo Vendramin
#pallamanopaese
Inizia a prenderci gusto la giovane formazione paesana che in una domenica pomeriggio uggiosa, tra le mura amiche davanti ad un palazzetto colmo di focosi supporters porta a casa la terza vittoria consecutiva e rimane in vetta alla classifica.
Prima frazione di gioco praticamente perfetta, coach Vendramin schiera un’inedita formazione che alza il ritmo a livello troppo veloce per la squadra vicentina apparsa un po’ spaesata.
Difesa solida con entrambi i portieroni Bresolin e Pozzebon che posano mattone dopo mattone un muro in porta concedendo solamente 2 reti in 30 minuti agli avversari, mentre in attacco ottima prova del cavallo pazzo Cacco e di un ispirato Rossi che manda a segno tutto il collettivo compreso un ritrovato pivot Pozzebon autore di ben 5 reti.
Al 30esimo il tabellone segna un emblematico 22 a 2 con partita praticamente chiusa.
Nel secondo tempo cala di netto la tensione e la concentrazione della squadra di casa, Vicenza riesce a trovare la via del goal più facilmente grazie a numerosi svarioni difensivi.
In attacco invece continuano a trovare bei goal anche dai 9 metri gli arcieri Pesce e Saggiorato, la partita diventa così il più classico dei flipper con occasioni da una parte e dall’altra.
Punteggio finale di 40 a 16, partita corretta a senso unico che porta ulteriore morale alla squadra paesana pronta ad affrontare ben 4 difficili trasferte consecutive partendo dall’ostico campo di Torri domenica prossima.
Da segnalare l’esordio (con goal) del giovanissimo Zaratin e di un emozionato Morao, oltre che ringraziare il nostro meraviglioso pubblico che ci fa sempre giocare uno in più!
Pallamano Paese: Pozzebon M, Rossi 5, De Conto 1, Pozzebon T. 5, Simonetti 2, Cavallin 1, Bresolin, Pizzolato, Cacco 6, Zambon 6, Saggiorato 4, Vettoretto 1, Morao, Zaratin 1, Pesce 4, Pozzobon 4, All.: Vendramin
Pallamano Vicenza: Pietribiasi 5, Tonello 3, Ronzan 2, Fanchin 5, Donà, Frontera, Abruscio, Magrin, Antonioli, Grigolato, Rubin, Rappo, All.: Frontera
PAESE – CELLINI PADOVA
Seconda giornata di andata
JACK 5 PUNTI: Ottimistica la maglia “me manca un boio” con cui si presenta Fra’ Jack all’allenamento post partita, magari fosse solo uno….Ma passiamo al capolavoro pampolistico della nostra ala mancina davanti ad un folto pubblico bramoso di giocate leggendarie da raccontare ai posteri.
Coach Paxo prova a caricare a suo modo in spogliatoio il branco di molluschi senza carapace che si ritrova in squadra, i giovani paesani sembrano essere sul pezzo, si danno la carica in spogliatoio, riscaldamento concentrati, 10 minuti al fischio d’inizio ed ecco che si avvicina un inquietante JACK Nicholson modalità SHINING; “Paxo non so se riesco a giocare oggi” esclama senza traspirare nessuna emozione e facendo partire una nuova serie horror!!!
“CHE SUCCEDE?” chiede il mister confuso
“Ma no niente, ieri sono stato investito da una macchina” risponde impassibile
“MA SCHERZI? MA STAI BENE?” cresce l’ansia, anche Lollo in lontananza viene pervaso da un vento freddo e perde il sorriso
“la bici si è rotta e io ho preso una botta sul fianco”… “Casomai provo, vedo, in caso se mi fa male vengo fuori” e se ne va, lasciando sbigottito il povero mister.
Ma questa amici miei è una storia a lieto fine, eroicamente “Tempismo Jack” riesce a giocare una buona partita e nel secondo tempo dimostra che il suo piccolo incidente non ha influito minimamente nella sua performance atletica scaraventando a tutta forza un rigore sull’angolo alto. Peccato che un disperato mister aveva fatto il cambio per far entrare il rigorista designato e che tutta la panchina e parte del pubblico lo richiamasse per non tirare il rigore “JACCCk, JACCCKKKK, JACCCCKKKKKKKK”
“Non ho sentito”….. e un altro boio che se ne vola via!!! Ne rimarrà soltanto uno!
“SIVI” 3 PUNTI: Signori miei qui siamo di fronte ad un outsider che i bookmakers anglosassoni (troppe parolone, ve le spiego ad allenamento) non davano di certo per favorito, ma come il LEICESTER di Ranieri il buon SIVI vuole dimostrare che le favole esistono ancora e piazza altri 3 punti pesanti.
Il menù del mago SIVI prevede molteplici portate: per antipasto lascia a casa i pantaloncini da gioco, primo piatto decide con calma di andare a prenderli ritardando il riscaldamento. Secondo piatto subito servito,ed eccolo a correre in solitaria con le sue scarpette rosa e le cuffiette alle orecchie pronto a fare pilates!
Il dolce lo lascia però per la partita vera e propria: il primo rigore del match è un mix di tecnica, concentrazione e magia…. Portiere avversario con sguardo minaccioso che esce di un metro dalla porta, altezza registrata alla visita medica un metro e una banana, prima finta del bomber paesano che lo fa muovere, è caduto nella trappola ipnotica…. Seconda minifinta che porta il padovano “Benji dei poveri” a fare un ulteriore balzello in avanti con braccia scomposte in avanti…. E si arriva al gesto tecnico di Matteo, il polso si muove sublime e gira facendo partire un pallonetto modalità campanile che va su, va su e ancora piu su costringendo il portiere avversario a doverlo recuperare da dietro la porta!!!!
3 i punti come 3 sono le reazioni di nota dopo questo rigore: il portiere avversario che applaude ripetutamente estasiato, l’arbitro che si avvicina alla panchina e sussurra a coach paxo “questo vale come minimo un vassoio di paste”, e infine lì, in un angolo della panchina paesana, un giocatore mancino di cui non faremo il nome per privacy con un ghigno sornione, pronto a soffiare il posto. SI SIVI CHI PUO’!
“ZAMBO” 1 PUNTO: Prima partita dopo quasi due anni per il fantasista zambo, l’unico della squadra capace di emulare i capelli di Lollo, chi vincerà il ricciolo d’oro?
Il Picasso paesano ne combina di tutti i colori in campo prima di trovare la giusta via, ma il primo punto pampolio della sua vita pallamanistica se lo guadagna grazie ad una gestione perfetta degli ultimi secondi del primo tempo.
Paese in vantaggio di 7 lunghezze,10 secondi alla fine, la palla arriva nelle sue mani all’altezza di centrocampo, davanti a lui una prateria, nemmeno un cespuglietto di fieno che rotola, nessun disturbo, la quiete totale. Zambo accelera i primi due passi, si preannuncia un bel goal allo scadere, un “Buzzer Beater” degno di gente come lebron james o stephen curry che tra l’altro studiano Nicola da anni.
Invece no, lui si ferma, predica calma e palleggia sul posto dando il tempo e il modo agli avversari di tornare e posizionarsi in difesa per poi scaricare la palla, giustificandosi ripetutamente con un “eh mancano 10 secondi”….
Che il “boio” di Jack si sia impossessato anche di lui? Da horror a thriller e’ un attimo! ZAMBO THE SITUATION
Menzione speciale a “BIBITA” che ha cambiato lavoro da poco e ne approfitta per fare pratica col povero portiere avversario che si ritrova stampato un tribale del pallone completamente gratis! “BIBITA TATOO and MORE” è arrivato in città, un locale innovativo dove puoi bere, scommettere, tatuarti e divertirti non necessariamente in quest’ordine
Il Segretario Verbalizzante
Paolo Vendramin
#pallamanopaese
POVEGLIANO – PAESE
Prima giornata di andata
“MATTEO” 5 punti: Riparte da dove aveva finito il fresco vincitore del premio pampolio del 2020/2021 portandosi a casa i suoi primi 5 pesantissimi punti e mandando un chiaro segnale a tutti i concorrenti: ROSSO de PEO favorito par el TROFEO!!!
Dopo aver passato l’estate a Coverciano a studiare le punizioni di Del Piero, decide di attuare la nuova tecnica sul tiro franco del primo tempo a favore del Povegliano famosissimo per i loro cecchini.
Dopo aver sistemato la barriera modello Grande Muraglia Cinese, si posiziona sul lato sinistro della porta attaccato al palo, probabilmente per non farsi cogliere impreparato da eventuali “tiraggir”. Tutto giusto, unico neo che a pallamano si tira dall’alto e al fischio dell’arbitro un normale tiro alto a centro porta (mistero anche di come possa aver superato la barriera) si trasforma in un eurogollonzo degno del miglior mai dire gol!!!
A suggellare il tutto i fiduciosi compagni di squadra del cecchino veronese che prima del tiro gli suggeriscono di mollare la palla per terra per evitare figuracce….. WELCOME BACK CAMPIONE!
“SIVI” 3 punti: da un Matteo all’altro, che sfida ragazzi!!! Il mentalista Simonetti non usa la forza bruta ma come i monaci tibetani punta tutto sulla concentrazione…ci prova già durante l’appello con un numero di magia in cui cerca di indovinare il suo numero di maglia al primo colpo ma ahimè gli occorrono 3 tentativi , peccato c’eri quasi! Tra l’altro è lo stesso dell’anno scorso.
In campo però la musica cambia e via di illusionismo, prima chiama lo schema al buon Pizzo mandandolo in confusione più di quanto lo sia solitamente, poi decide di cambiare lato e via ad un altro schema con l’unico giocatore convocato che non li conosce, per concludere il suo asso nella manica “il passaggio fantasma”, un passaggio a centro area alto sperando ci sia Casper…
Il discepolo del mago Silvan è pronto a stupirci con nuove magie, SIM SALASIVI
“PIZZO” 1 punto: seconda fase per il paese…. Il portiere lancia al terzino….. il terzino pesca Pizzo in posizione centrale ad altezza di centrocampo….il quaterback Pizzo in velocità riceve, primo passo veloce e……. superplaccaggio di lato dal subentrante difensore dei Povegliano Giants!!!! I Paese Cowboys guadagnano 20 yard ma che insaccata per pizzo!!!!! Mai vista na roba del genere in 25 anni di pallamano ma ho delle certezze in più ora…. un ombrello attira i fulmini, un gigio attira gli orchi e un pizzo attira i falli!!! CALAMITA di CALAMITA’
“LOLLO” 1 punto: Promette goals a grappoli ma ben poche occasioni in attacco per il frontman dei Bee Hive , band anni ’80 nata dalla serie animata “kiss me Licia”! Decide quindi di orientare la sua partita sulle sue abilità difensive e sulla sua grande dote “fai la cosa giusta”.
L’avversario è di quelli toast…. Pardon volevo dire tosti! Il giovane e scattante 50enne veronese destro di mano gioca però un brutto scherzo all’attento Lollo…. Finta di sopracciglia, palla c’è palla non c’è e piroetta con gollonzo sul primo palo su un impietrito e disorientato difensore. Niente paura, Lollo sa come reagire, si scusa subito col mister e poco dopo decide di tagliare l’area di netto per raggiungere il temibile avversario, che si ritrova a guadagnare un insperato rigore dopo che il suo tiro fulmineo era finito sulle tribune!
C’è un nuovo eroe in città, attenti cattivoni che arriva LOLLOMAN, lui sa cosa è giusto fare
Il Segretario Verbalizzante
Paolo Vendramin
#pallamanopaese
Dopo la prima sofferta vittoria in trasferta contro la pallamano Jolly Povegliano, arriva il secondo turno di campionato di serie b girone A in esclusiva di giovedì sera modello europa league!
Prima emozionante partita tra le mura amiche per la formazione di serie B della Pallamano Paese, avversario la giovanissima formazione della Pallamano Cellini Padova allenata da una figura storica della pallamano veneta, mister Marchionni.
Partita in sostanziale equilibrio il primo quarto d’ora con Cellini che sfrutta al meglio le poche occasioni concesse dalla formazione trevigiana apparsa contratta in difesa ed imprecisa in attacco nonostante un ispirato Simonetti autore di 4 delle prime 5 reti.
Coach Vendramin è costretto a richiamare agli ordini l’attenzione della squadra con un time out dai toni coloriti al 14esimo e al rientro in campo i risultati si vedono. Difesa più solida coadiuvata da un concentrato Fanton, portieri piu presenti, un paio di contropiedi fulminei di Cacco ed il divario si allarga con il primo tempo che termina sul 18 a 10
Col risultato al sicuro, maggiore consapevolezza dei propri mezzi e un Cellini meno combattivo il secondo tempo vede Paese dilagare con un bel gioco di squadra e mandando a segno praticamente tutti.
Al 16 del secondo tempo il tabellone segna 31 a 12, con qualche spettacolare azione d’attacco conclusa dal pivot Cavallin e con capitan Bresolin che chiude la saracinesca in porta.
La partita si conclude con un buon ritmo, numerosi spazi nelle due difese e molti errori al tiro che porta il risultato finale a 38 a 18.
Prova convincente della Pallamano Paese che continua col suo percorso di crescita pronti a sfidare Vicenza nella prossima gara, ed un immenso grazie ad un pubblico numeroso e fantastico presente a tifare i ragazzacci di casa!!!!!
Paese: Pozzebon M., Rossi (1), De Conto, Pozzebon T., Simonetti (8), Cavallin (4), Bresolin, Pizzolato (3), Cacco (4), Zambon (5), Saggiorato (2), Vettoretto (1), Bordignon (1), Pesce (3), Fanton (1), Pozzobon (5) All.: Vendramin
Cellini: Busetto, Lazzaro, Sarer I. (1), Finco (3), Bellini (1), Della Casa, Sperti, Marasciulo (7), Vernica, Mazzuca (1), Favero (2), Sarer M. (2), Cadoni (1), Zambon, All.: Marchionni
Paolo Ballarotto